Torino, comincia a delinearsi la prossima stagione
In questa settimana che sta finendo il Toro s'è mosso: è arrivato il nuovo mister, Colantuono, si sono decise le date del ritiro e il luogo, che sarà Folgaria. Si parte il 9 luglio, addirittura prima della Fiorentina, impegnata nei preliminari di Champions, questo significa anche che il Torino abbia una certa intenzione di andare più avanti possibile in Coppa Italia, l'unico appiglio per avere visibilità in televisione e confrontarsi ancora con la A. Captando qua e là le sensazioni durante la presentazione del neo tecnico romano, si è potuto intuire che proprio il trofeo nazionale non sarà preso sottogamba com'è giusto che sia.
Colantuono ha sicuramente intenzioni serie e soprattutto vvuole compattare al meglio la squadra, per evitare le solite manfrine da spogliatoio che non sono mai mancate, dai tempi oscuri di Cimminelli, tramandate ai giorni nostri. Infatti i prodi giocatori granata resteranno a Folgaria dal 9 luglio fino al 31, un record, quasi un mese. Poi si verrà probabilmente in Piemonte, per chiudere vicino a casa la preparazione estiva.
Sul fronte mercato si lavorerà senza fretta, come hanno accennato giovedì sia Colantuono che Foschi, che collaboreranno a stretto contatto. I trasferimenti avverranno da luglio a fine agosto, nessuno ancora si è mosso dunque non c'è ritardo. E' chiaro che prima si dovrà sfoltire la rosa, tenendo conto che non verranno rinnovati i contratti in scadenza, tranne forse che per Fontana, sempre che uno tra Sereni e Calderoni vada via. Inoltre si dovranno valutare le cessioni più importanti, da Dzemaili a Rubin, per passare a Natali, Rosina e Barone, con Bianchi in sospeso (la Fiorentina lo vorrebbe in prestito, non male come soluzione per non perderlo definitivamente). Inoltre ci sono i ritorni dai prestiti, anche se sarà dura piazzare Amoruso e Di Michele, che non interessano alla società granata.