Per conquistare punti con la Lazio al Torino servirà una gara come con l’Inter

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E’ inutile girarci intorno o provare a cimentarsi in ragionamenti complessi per cercare di trovare delle ragioni che portino a dire che il Torino lunedì sera all’Olimpico di Roma con la Lazio può portare a casa i tre punti poiché ha un sola possibilità per riuscirci: disputare una partita come quella che fece al Meazza con l’Inter. Se giocherà così allora è un discorso, ma se farà, come più volte gli è capitato in questa stagione, una partita con passaggi sbagliati soprattutto sulle seconde palle, senza pressare l’avversario con una manovra veloce, avendo difficoltà a saltare l’uomo, con una mira imperfetta sotto porta e cadendo in disattenzioni difensive è sicuro che perderà e molto probabilmente perderà anche male.

La Lazio gioca bene, chi avesse dei dubbi vada a vedere le immagini della partita che ha disputato con la Sampdoria nell’ultimo turno di campionato. La sconfitta di ieri sera in Europa League con lo Zulte Waregem conta poco perché Inzaghi ha fatto giocare parecchie riserve e i biancocelesti erano già sicuri di andare agli ottavi. Con la Samp nel primo tempo la Lazio non è stata perfetta, ma nella ripresa ha finito per mettere sotto i blucerchiati e portarsi a casa i tre punti. I biancocelesti sono una squadra che non molla, sfruttano bene le doti in attacco di Immobile e Luis Alberto, sulle fasce con Marusic e Lulic o in alternativa Lukaku danno gran filo da torcere e in mezzo al campo con Parolo, Lucas Leiva e Milinkovic-Savic sanno interdire e inserirsi. La difesa è abbastanza solida, infatti hanno subito sedici gol, dei quali quattro dal Napoli, ma in quasi tutte le gara disputate una rete se la sono fatta segnare tranne che con la Spal, il Verona e il Cagliari. Le uniche due partite che la Lazio ha perso sono state quella con il Napoli e il derby e ha pareggiato con la Spal e la Fiorentina, per il resto vittorie con Chievo, Milan, Genoa, Verona, Sassuolo, Juventus, Cagliari, Bologna, Benevento e Sampdoria. I trentadue punti e il quinto posto in classifica sono meritati e c’è da ricordare che i biancocelesti hanno disputato una gara in meno quella con l’Udinese a causa del maltempo, partita che sarà recuperata il 24 gennaio alle ore 19. Una pecca che si potrebbe trovare alla squadra di Inzaghi è che in casa ottiene meno che in trasferta: tre vittorie (Milan, Sassuolo e Cagliari), due pareggi (Spal e Fiorentina) e una sconfitta (Napoli) a fronte di sette vittorie (Chievo, Genoa, Verona, Juventus, Bologna, Benevento e Sampdoria) e una sconfitta (Roma). All’Olimpico ha realizzato quindici dei trentacinque gol complessivi e ne ha incassati sette dei sedici totali. In questa stagione ha già vinto la Supercoppa italiana battendo la Juventus e ha superato la fase a gironi dell’Europa League classificandosi prima nel proprio girone che comprendeva Vitesse, Zulte Waregem e Nizza.

Non si deve mai scendere in campo pensando che tanto l’avversario è più forte e che la sconfitta è quasi scontata. Men che meno è un atteggiamento che deve avere il Torino, però, i granata devono essere consapevoli che cambiare marcia è indispensabile se vogliono rimanere in corsa per l’Europa League. La Lazio è un avversario tosto e ostico, ma che non impedisce alla squadra che le sta di fronte di giocare, certo bisogna farlo e anche bene. Se il Torino ci è riuscito con l’Inter può ripetersi con la Lazio, sta ai giocatori fare quello che sanno. Mihajlovic e il suo staff possono preparare bene finché vogliono la partita, ma in campo ci sono i giocatori e sono loro che devono mettercela tutta, in primis per loro stessi.