Niente scherzi Sirigu va blindato subito: la porta del Torino ha bisogno di lui
Se non ci fosse stato Salvatore Sirigu a difendere la porta del Torino quest’anno i granata non si sarebbero piazzati al nono posto in coabitazione con la Sampdoria ma più in basso, magari solo una postazione sotto, però, avrebbe pesato il distacco in termini di punti dai blucerchiati. Il portiere è stato determinate con le sue parate in più di una partita e si sa che in Italia conta moltissimo subire meno gol possibili se si vogliono raggiungere gli obiettivi, non basta farne. Per conferma è sufficiente pensare alla Lazio che è stata la squadra più prolifica con 89 reti, tre in più della Juventus, ma la squadra di Simone Inzaghi di gol ne ha subiti 49, tre in più del Torino, e ha chiuso il campionato al quarto posto come l’Inter, però, ad andare in Champions sono stati i nerazzurri che di reti ne hanno fatte 66, ben ventitré in meno, ma ne hanno incassate solo 30, addirittura diciannove in meno dei biancocelesti.
Sirigu è arrivato la scorsa estate e ha un contratto con il Torino biennale e già da tempo si parla di un prolungamento che a oggi, a quanto è dato sapere, non è stato ancora formalizzato. E’ vero che Petrachi si trova in Brasile per visionare alcuni giocatori e cercare di chiudere per Lucas Verissimo il giovane difensore centrale del Santos, ma aspettare a blindare Sirigu potrebbe essere molto rischioso poiché su di lui ha messo gli occhi il Napoli del neo allenatore Ancelotti, che aveva avuto Sirigu al Paris Saint Germain. Il Napoli deve sostituire Reina, che dal primo luglio sarà del Milan, e di conseguenza il club di De Laurentiis sta cercando un portiere e ha nel mirino Areola, ma anche altri e Sirigu è fra questi. I partenopei avrebbero più di una carta per allettare Sirigu: la Champions e poi gli offrirebbero emolumenti superiori agli attuali 1,3-1,5 mln che possono arrivare a 1,7-1,9 con i bonus. Reina in questa stagione ne ha percepiti circa 2 e la scorsa 2,5.
Per il Torino perdere Sirigu sarebbe un doppio danno: dal punto di vista del campo e da quello dell’immagine. Se il portiere andasse via il segnale sarebbe negativo perché altri giocatori forti potrebbero fare altrettanto chiedendo di essere ceduti poiché la squadra senza Salvatore si indebolirebbe e chi fosse contattato per approdare al Torino avrebbe dubbi di finire in una formazione da dove i giocatori di primo livello se ne vanno. Al momento non c’è il pericolo imminente che Sirigu vada via, ma va prolungato subito il suo contratto senza attendere altro tempo. Ieri fra gli operatori di mercato circolava la voce che il Torino potrebbe avere come obiettivo Vivano della Sampdoria, buon portiere senza dubbio, ma se si ha Sirigu tanto vale tenerselo ben stretto.