Mazzarri: "Partita dura domani, le squadre che devono salvarsi sono schegge impazzite"

03.04.2018 13:17 di  Alex Bembi   vedi letture
Fonte: Alex Bembi
Mazzarri: "Partita dura domani, le squadre che devono salvarsi sono schegge impazzite"
© foto di Alex Bembi

Walter Mazzarri presenta la sfida al Crotone di domani sera, recupero della 27 esima giornata di campionato. Ecco le sue dichiarazioni: “Il Crotone? Tutte le squadre che lottano per la salvezza nel girone di ritorno sono come schegge impazzite. Devono fare punti e sono partite sempre molto difficili, dure, aperte a tante variabili. Avete visto il Cagliari nel primo tempo come pressava, mi aspetto lo stesso dal Crotone. La vittoria di sabato ci voleva proprio. Quello che vorrei vedere domani è lo spirito che abbiamo avuto il secondo tempo di Cagliari, che sia un punto di partenza. Gli allenamenti quando si gioca ogni tre giorni sono un po’ relativi, si fa soprattutto recupero, quindi non ho avuto grandi indicazioni, ma spero di avere delle verifiche domani. Modulo? La difesa a quattro l’ho fatta, con determinati adattamenti. Abbiamo diverse variabili, come il 352 o il 3511. Quando attacchiamo mi piace molto anche il 343, per questa rosa lo trovo anche molto adatto. Chiaramente tutti devono sacrificarsi per trovare gli equilibri giusti. Soprattutto i giocatori di maggior qualità devono correre tanto, anche per gli altri. In questo calcio contano solo i risultati, il resto passa un po’ in secondo piano. Ljajic? Ho tracciato la strada, per lui e per gli altri. Non è facile entrare in corsa, ma credo che adesso dopo oltre due mesi tutti abbiano chiaro che conta solo il bene del Torino. Non ci interessano le giocate ad effetto, chi entra in campo deve giocare solo per il risultato. Come è successo a Cagliari, Adem è entrato e ha corso tanto, dando equilibrio alla squadra e facendo anche la mezz’ala quando serviva. Se tutti faranno sempre così, la squadra ne trarrà beneficio. Domani ripeto è una verifica: tutti sanno cosa voglio, chi non lo farà potrebbe rimetterci il posto. Con questo atteggiamento che tengo e anche la società lo supporta, i giocatori credo possano essere solo motivati. Avete visto i cambi come hanno fatto la differenza sabato: se chi subentra lo fa nel modo giusto può essere più importante di chi gioca tutti i 90’. Per come la vedo io nessuno può mai rilassarsi. Certo, una giornata storta può capitare, un allenatore questo lo capisce, ma l’impegno e l’abnegazione per portare a casa il risultato lo voglio vedere da tutti, sempre. Turn over in vista dell’Inter? No, non ce lo possiamo permettere. Pensiamo solo al Crotone. Non possiamo rilassarci per nulla, a Cagliari non abbiamo fatto nulla. In questo momento già non è facile trovare la miglior formazione, visto il cambio di modulo. Devono essere sempre sotto pressione i ragazzi perché a volte tendono a fare quello a cui erano abituati prima e vanno sempre corretti. Se vogliamo crescere e portare il Torino ai livelli che io spero dobbiamo migliorare sotto il punto di vista mentale.

Niang? Ieri stava bene. È tornato a disposizione ed è senza mascherina. C’è da scegliere, vedremo domani. N’Koulou? Dietro siamo un po’ contati e lui è un giocatore importante. Domani faccio la verifica in base a come lo vedo e a come mi dice lui. Non so ancora se potrà giocare. Belotti? Mi interessa che ritorni il martello che era la passata stagione. Quel Gallo che faceva lotta, la guerra con gli avversari e anche se c’è la possibilità, qualche gol. Bonifazi? Ha fatto 45’ molto bene, anche se agevolato dall’atteggiamento della squadra che ha giocato la palla senza andare mai in difficoltà. Vediamo se giocherà dall’inizio, l’unico cruccio che ho è che non abbia i 90’ nelle gambe, ma sono davvero contento del suo esordio. Barreca? Con la Fiorentina ha fatto 25’, è entrato in una gara difficile e ne ho valutato il rendimento. Guardo sempre come ha giocato la squadra con quel giocatore in campo e quanti punti ha portato. Col Cagliari non ha avuto occasione, giocherà se lo reputerò giusto. Chiaramente visto il trittico di partite ravvicinate, le possibilità che giochi sono maggiori.

Spero di trovare un ambiente positivo domani allo stadio. Quando sono al top i nostri tifosi sono un valore aggiunto. In questo momento quanto mai, abbiamo bisogno del nostro tifo per fare pressione anche sugli avversari. Se non sarà così però, non posso farci nulla: dirò ai ragazzi di dare il massimo lo stesso”.