Luigi Garzya: "E' importante per il Toro fare punti"

30.09.2012 08:45 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin per Tuttomercatoweb.com
Luigi Garzya: "E' importante per il Toro fare punti"
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© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport

Abbiamo intervistato in esclusiva Luigi Garzya, che ha giocato nel Torino dal 2000 al 2003 nel ruolo di difensore, attualmente è un allenatore, e con lui abbiamo parlato della sua ex squadra. Il Torino non deve perdere con le dirette concorrenti per la salvezza. I moduli sono tutti validi, è l’allenatore che deve scegliere il migliore. Bianchi, Cerci e Meggiorini hanno sempre segnato e lo faranno anche quest’anno.

<b>Il Torino è a metà della classifica e per una neo-promossa l’avvio è più che positivo, la gara con l’Atalanta che ha gli stessi punti, cinque, può essere un buon banco di prova per i granata?</b>
“Ogni partita è a sé, al di là che si affronti la Juventus o l’Atalanta la cosa importante è non perdere e fare punti anche pareggiando, soprattutto con le dirette concorrenti per la salvezza”. 

<b>Per avere la meglio sull’Atalanta il Torino deve schierarsi con il consueto 4-2-4 o è più conveniente che passi al 4-3-3?</b>
“Vedendo anche l’ultima partita con l’Udinese non credo che il modulo possa influenzare più di tanto e un allenatore esperto come Ventura capisce se è meglio affrontare l’Atalanta con il 4-3-3 o il 4-4-2 o 4-2-4. Io non credo tanto ai moduli nel senso che ognuno può essere valido o non valido, ogni allenatore sa in base ai giocatori che ha e agli avversari che incontra qual è più conveniente adottare”.

<b>Come già accadeva l’anno scorso il Torino difetta un po’ nell’ultimo passaggio, crea parecchie occasioni da gol però segna poco. E’ un problema d’impostazione della fase offensiva o gli attaccanti devono essere più precisi?</b>
“Non credo che il Torino abbia problemi in attacco perché comunque è ancora presto per dare giudizi. E’ chiaro che la serie A è molto diversa dalla B e, se magari l’anno scorso poteva dominare, nella massima categoria si trovano difensori e difese molto più valide rispetto a quelle della serie B. Il Torino ha un attacco di tutto rispetto ed è solo una questione di tempo che si segni di più. Bianchi, Cerci e Meggiorini sono giocatori molto validi che i gol li hanno sempre fatti quindi non vedo perché non li dovrebbero fare anche quest’anno. Poi magari se ci fossero le porte più alte e più larghe sarebbe anche meglio (ride, ndr), così si evitano pali e traverse”.

<b>Quando tornerà ad allenare?</b>
“Quando mi chiameranno. Questo è un mondo particolare e c’è troppa concorrenza: gli allenatori sono molti e le squadre invece di aumentare diminuiscono perché falliscono o non si iscrivono ai campionati. E’ dura allenare le giovanili, figuriamoci le squadre professionistiche di Lega Pro, serie B o serie A. Ma sono fiducioso”.