LIVE Juric: "Vediamo come sta Sanabria, ha preso una botta col Napoli. Sarebbe un segnale bruttissimo se ci rilassassimo. Ricci deve fare un grande finale di campionato"

15.03.2024 09:55 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Dall'inviata alla conferenza stampa Elena Rossin
Ivan Juric
Ivan Juric

Il Torino non vince da quattro turni e le speranze di rimanere in corsa per un posto nelle competizioni europee della prossima stagione si affievoliscono sempre più, a meno che  i granata non tornino a vincere con continuità. L’allenatore del Torino, Ivan Juric, che non sederà in panchina in Friuli poiché squalificato e al suo posto ci sarà vice Paro, fra poco in conferenza stampa presenterà la partita con l’Udinese, che si disputerà domani alle ore 15 al Bluenergy Stadium Friuli.

Secondo lei, la sosta per le amichevoli della Nazionale arriva in un momento favorevole visti anche i tanti infortuni?
"Ma no, penso che la squadra si sta esprimendo bene e quando accade questo si spera che continui così".

Che partita si aspetta e quali sono le insidie da superare domani?
"L'Udinese ha grandissime individualità e anche analizzando ha giocatori molto forti, di velocità e di gamba. Hanno uno stile di gioco consolidato da anni e sanno aspettare per poi colpire in velocità e nei piazzati. Sono una squadra che dal mio punto di vista ha giocatori importanti".

Sazonov e Zapata convocati nelle rispettive Nazionali, quanta soddisfazione questo le porta?
"Dobbiamo vedere tra i pre-convocati chi sarà effettivamente convocato, ma per me è sempre stato importante che i ragazzi lavorino, crescano e si crei valore e si percepisca la crescita. Sicuramente fa piacere".

Domani sarà una partita fondamentale per gli obiettivi e per continuare a coltivare ambizioni per l’Europa?
"Sì, sì. Ultimamente giochiamo veramente ad ottimi livelli, però non siamo riusciti a capitalizzare e siamo mancati nei dettagli, nei particolari e abbiamo avuto anche un po’ di sfortuna e così non siamo riusciti a fare tutti quei punti che magari per volume di gioco ed espressione abbiamo creato. I ragazzi devono continuare così e crederci fortemente perché possono fare bene, m sicuramente dobbiamo iniziare a vincere le partite anche in modo non pulito".

L’intesa fra Sanabria e Zapata funziona così come l’asse Bellanova-Zapata, ma a sinistra non si verifica altrettanto questo sbilancia un po’ le avanzate a destra e potrebbe essere un vantaggio in fase difensiva per gli avversari?
"Sanabria è libero di muoversi e di andare a sinistra e a destra e quando gioca ha totale libertà di movimento, ma guardando i dati il lato destro è più pericoloso e da quella parte riusciamo a creare tante situazioni, mentre finora a sinistra abbiamo creato meno. Sicuramente gli avversari lo sanno e per questo c’è da migliorare a sinistra perché a destra creiamo tante situazioni pericolose mentre a sinistra stecchiamo un po’”.

Dopo il gol segnato al Napoli ha visto Sanabria più carico e determinato un po’ come era accaduto l’anno scorso dopo la gara con l’Empoli?
“Ha fatto una settimana difficile perché ha preso una brutta botta e si è dovuto aspirargli sangue e ha dovuto stare un po’ fermo ora vediamo oggi come sta. Ha avuto tantissime palle gol ultimamente, ho preso due pali e ha fatto un gran bel gol quindi speriamo che cominci a segnare. Nell’occasione di segnare si è sempre trovato ed è una cosa importante, poi è stato sfortunato e poco freddo. Nelle prossime dieci partite potrà fare benissimo".

Ma domani potrà giocare?
“Vediamo oggi in allenamento e poi decideremo”.

Chi giocherà al posto dell’infortunato Djidji?
"Tameze ha cominciato a lavorare e tornerà per la prossima partita, ma non per questa partita. Dobbiamo decidere perché per caratteristiche Sazonov lo preferisco in mezzo, Lovato rientra e sta bene, ma è stato fuori. Domani vediamo".

A sinistra prosegue con Masina e Rodriguez oppure ha preparato qualche cosa di nuovo con Lazaro e Vojvoda?
"Sono tutte opzioni. Masina ci sta sorprendendo perché a Udine non giocava mai. Ci sta sospeso in positivo come gioco, per il carattere e per il dinamismo poiché anche da terzo attacca tanto e io ne ho bisogno. Rodriguez dà stabilità. E poi abbiamo Lazaro ed eventualmente Vojvoda che spingono un po' di più. Le scelte alla fine girano intorno a questo".

Insomma non ci svela nulla.
“(Ride, ndr). Insomma …”.

Con l'Europa più lontana, se non arrivano vittorie c'è il rischio di un rilassamento della squadra?
"Guardiamo sempre in avanti e in modo positivo, vogliamo sempre fare grandi cose: ho questa percezione vedendo le partite. Possiamo fare bene, ma guardando indietro abbiamo un punto in più del Toro di tre anni fa e i ragazzi devono essere consapevoli del buonissimo lavoro che stanno facendo e sarebbe una tragedia se mollassero. Sarebbe veramente un segnale bruttissimo per tutti noi perché penso che sia un obbligo quando si gioca bene continuare così. Si è arrivati al punto dove ci esprimiamo bene, anche se ogni tanto gira male e non voglio che succeda un rilassamento, sarebbe grave".

Perché Masina non gioca sulla fascia ma sulla linea difensiva? Non ha il passo per fare l'esterno?
"Penso che Masina si trovi molto meglio da terzo per le caratteristiche che ha. Rodriguez riesce a fare tutte e due le cose nello stesso modo. Anche in allenamento mi sembra che Masina sia più a proprio agio da terzo dietro e poi può partire in avanti. Lo abbiamo provato e fatto valutazioni e mi sembra così più naturale”.

Cosa hanno lasciato le quattro gare contro le big più il rammarico per i soli due punti o la consapevolezza che potete giocarvela con tutti?
"Un po' tutte e due le cose. A volte si è soddisfatti e contenti per quello che esprimi, poi ci sono giornate che sei deluso perché se mi esprimo in un certo modo devo fare punti e competere a livelli più alti. Ora abbiamo l'Udinese, che per me individualmente ha qualità importanti e infatti vendono i calciatori sempre a grandi cifre perché hanno qualità molto importanti e bisogna affrontarli sempre al massimo facendo una grandissima partita e cercando di vincere. Con tutta sincerità, io passo le giornate tra questi due sentimenti: soddisfatto e felice per le prestazioni, per come si comportano i miei giocatori e per come sono cresciuti e dall’altra parte sono deluso, rammaricato per i risultati".

Tornando a Masina, adesso non ha il passo per fare l’esterno offensivo o per caratteristiche o a causa degli infortuni del passato non può giocare in quel ruolo?
“Non so se sia per gli infortuni, ma lo vedo un giocatore che quando parte da dietro crea superiorità, mentre è meno efficace negli spazi ristretti. Per noi è sicuramente una grandissima sorpresa perché non giocava mai nell’Udine che è sotto di noi in classifica e qui è un titolare fisso e questo fa riflettere molto su tante cose. Siamo soddisfatti di lui e penso che interpreti bene il ruolo anche a livello fisico riesce sui lanci lunghi, è alto e prende i palloni di testa e dà uno spessore fisico importante. Rodriguez fa bene tutti e due i ruoli ed è tranquillo in questo senso. Li abbiamo provati entrambi e la conclusione è stata questa".

Gineitis batte bene i corner, d’ora in poi toccherà a lui calciarli?
"Ha tante buone caratteristiche e una di queste è che battere bene i piazzati, gli angoli e ha un bel piede. In futuro potrà anche fare gol e li fa già in allenamento. Ha un buonissimo tiro e gli angoli li mette dove servono. Si sta ritagliando il suo spazio, è una cosa bella perché è partito dal basso e sta crescendo. Per me deve alzare ancora il livello, ma possiamo vederlo solo con le partite. Sta diventando un'opzione molto seria".

A Udine chi giocherà a centrocampo?
"Vorrei dare continuità a Gineitis: quando hai un giocatore così giovane che si è allenato sempre con noi anche se ha giocato poco, ma che adesso sta trovando il suo spazio ho quasi un obbligo, in un società come la nostra, di darli un'opportunità. A lui come agli altri ragazzi affinché crescano, sbaglino e si sviluppino perché servono non solo a livello del gioco, ma anche come capitale e per la crescita individuale del giocatore stesso. Anche a Napoli ha fatto una partita seria, anche se a livello tecnico di squadra abbiamo fatto meno bene rispetto alle precedenti gare".

Gineitis meglio con Ricci o con Linetty per la gara di domani?
"Giocherà Ricci. Samuele deve fare un grande finale di campionato. E’ giovane, fresco e ha lavorato tantissimo ed è migliorato in tante cose, è stato un po' frenato in certi momenti in questa stagione, ma è pronto pera fare dieci gare ad altissimo livello, me lo auguro veramente. Domani giocheranno  loro due: sono giovani, freschi e belli".

Come vede Okereke e Kabic, che finora hanno giocato poco?
"Okereke è un top per come si allena e per come partecipa. Ha caratteristiche da esterno un po' particolari: è diverso da Radonjic e Brekalo, ma è penalizzato perché nella sua zona vuole muoversi Zapata. Spero di dargli più minuti possibili perché è un ragazzo che è venuto qui con grande volontà di dimostrare il suo valore e lo ha seppur lo interpreti in modo diverso. Kabic invece deve crescere ancora tanto per meritarsi di giocare, deve lavorare veramente ancora tanto".