LIVE Juric: "Tutto ciò di negativo che poteva succedere, è capitato. Ma ci sono attenuanti. Ilic? Vediamo"
L’allenatore del Torino, Ivan Juric, fra poco in conferenza stampa commenterà la partita con lo Spezia.
E' stata la più brutta partita della sua gestione?
"Non lo so. Ci è mancata energia, si vedeva dall'inizio che non c'erano spunti e accelerazioni e anche nell’uno contro uno per la qualità dei loro giocatori hanno prevalso, soprattutto sulle fasce con Holm e Reca. Non è stata una bella giornata, siamo tutti d’accordo. Ma, secondo me ci sono tante attenuanti: giocare 4 partite in 10 giorni se come noi non sei al massimo si fa fatica. Oggi tutto ciò di negativo che poteva succedere, è successo"
Come mai quasi la stessa formazione di San Siro?
"Non abbiamo tante soluzioni con la stesa qualità per cui si può mettere uno o l’altro. Ho pensato di cambiare, ma dopo il Milan sentivo tanta energia positiva e volevo sfruttarla al massimo avendo per almeno un periodo grandissima energia per poi magari fare i cambi dopo, ma non è andata bene: è andata male"
Come mai i cambi di Lukic e Schuurs finito il primo tempo?
"Lukic forse ha un problema muscolare. Siamo già in emergenza in certe zone del campo e sarebbe tosto da digerire un infortunio a Lukic. Per Schuurs una botta. Aveva sempre giocato nelle precedenti partite, ma nel primo tempo non lo vedevo sul pezzo, cioè non stava bene fisicamente e non avrebbe retto un altri 45 minuti. Ma la sua è una botta, non dovrebbe essere un infortunio"
Si dice che Ilic sia del Torino, cosa pensa di lui?
"Vediamo cosa succederà. Perdendo Lazaro e Lukic e anche prima abbiamo avuto altri infortunati, ma finora era andato tutto bene nel senso che riuscivamo a gestire le assenze, ma adesso potrebbe diventare problematico. Non so le cose di mercato, lo dico sinceramente"
Come commenta il rigore e se ci poteva stare il rosso a Caldara per il fallo su Sanabria?
"Come mi hanno spiegato, secondo Marelli c'era il rigore perché le mani di Djidji erano lontane dal corpo. Ci stava il cartellino rosso per Caldara. Più o meno sono d'accordo con lui"
Aveva previsto che con lo Spezia sarebbe stata difficile, ma a prescindere dalle quattro partite ravvicinate ha notato nella sua squadra problemi prima di questa partita?
"In questi giorni abbiamo fatto il massimo per recuperare, poi è chiaro …. Temevo questa partita, ma pensavo che riuscissimo ad andare oltre fisicamente con la positività, però vedevo anche nel modo di correre … quando Lukic ha un’accelerazione si ha una sensazione e sulle fasce abbiamo veramente faticato. C’erano problemi sia fisici sia mentali e oggi non siamo riusciti a fare una prestazione come a Verona che mi era piaciuta, o Salerno o San Siro dove abbiamo dominato, dove abbiamo controllato, anche se poi le cose possono andare in un modo oppure in un altro. Oggi, anche per qualità dello Spezia, come dicevo ieri, abbiamo sofferto tanto"
Come sta Radonjic?
"Deve crescere. Fa cose positive, è cresciuto in tante cose rispetto a quando è arrivato, però deve ancora crescere in tante cose per essere proprio affidabile”
Sembrava svogliato.
“Svogliato? No, lui è particolare. Ci sono persone che danno questo tipo di sensazione. Comunque dobbiamo spingerlo ad essere molto più partecipativo nelle varie situazioni, nel vivere la partita non solo sugli spunti, ma anche su cose banali come le seconde palle, tenere il contrasto. C’è tanto da fare”
Vojvoda è stato uno dei meno lucidi e ci si aspettava l’inversione degli esterni e magari l’ingresso di Bayeye e anche di Adopo. Ci spiega la ratio dei cambi?
"Singo a sinistra fa fatica, non lo abbiamo mai provato e penso che non sia una soluzione valida. Stessa cosa con Bayeye, all’inizio l’ho provato a sinistra quando, mi sembra, non c’era ancora Lazaro per vedere se riusciva, ma anche lui non è riuscito ad adattarsi. Alcuni ci riescono e altri no. Non avevo soluzioni. I cambi alla fine … Linetty l’altro giorno alla fine ha fatto bene a Milano, negli ultimi 10 minuti ho preferito a Bayeye mettere Seck che magari nell’uno contro uno può dare qualche cosa in più in attacco. Adopo? Dovevo scegliere se far entrare lui o Linetty perché non avevo più cambi e nella mia testa per come stava andando la partita preferivo Linetty”
E' fisiologico il calo di Vlasic?
"Tornano dal Mondiale e non sai esattamente come li ritrovi e come stanno. Penso che sia un giocatore completo. E' un giocatore completo, gli manca un po' di brillantezza, ma fa un lavoro importante e per questo lui per me è importante anche quando non è brillantissimo. Se facciamo un paragone fra lui e Radonjic, Vlasic fa un certo tipo di lavoro: tiene palla spalle alla porta, ci fa giocare alti. Fa tanto per cui è un giocatore importante per noi"
Le piace Nzola che è stato accostato al Torino?
"Non voglio parlarne perché è stato accostato al Torino e non so queste cose. Comunque è un attaccante che ha sia la protezione della palla sia profondità. Secondo me, sicuramente è un giocatore importante".