Lerda un anno fa pensava al Crotone, oggi solo al Toro
"Sono cresciuto allo stadio Filadelfia, ho iniziato la mia carriera nel Toro sostituendo Junior a Spalato in Coppa Uefa nel 1985 e sono un tifoso granata col figlio che ha giocato nel Torino, ma voglio il massimo per il mio Crotone". Parole di un anno fa o giù di lì, quando Franco Lerda sulla panchina del Crotone, si accingeva a sfidare per la prima volta il Toro. Finì 1-2 contro i granata all' Olimpico, uno scherzetto che costò la panchina a Colantuono. Oggi i granata a quota zero dopo due partite, ricevono la visita del Crotone, senza Lerda, che, dopo aver guidato i calabresi la stagione scorsa ad un passo dai playoff, oggi sarà sull' altra sponda. Dopo il no al Sassuolo quando sembrava cosa fatta. "Sarà una gara partita particolare, incontrerò parecchi miei ex giocatori ma non ho tempo per i ricordi, questa sera dobbiamo vincere per poter crescere in fretta, non ci sarà spazio per i sentimenti, i ricordi. Una parentesi bellissima— ammette l'allenatore del Torino-—per me, per la società, i ragazzi e la gente di Crotonemail tempo corre e le emozioni devono essere messe da parte".