L’allenamento mattutino: palestra, esercizi sui passaggi e tattica

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Il sole ha accolto i giocatori del Torino nell’undicesimo giorno di ritiro a Bormio. Il lavoro è iniziato con il “torello”, poi la truppa agli ordini di Ventura si è trasferita in palestra e a seguire i soliti giri di corsa intorno al terreno di gioco. Padelli è tornato ad allenarsi con i compagni avendo superato il lieve attacco febbrile che ieri lo aveva costretto a letto. Brighi, Di Cesare e Meggiorini sono giunti al campo, un po’ dopo i compagni, insieme al dottor Misischi e il difensore centrale e il centrocampista poco dopo hanno iniziato a correre insieme attorno al campo, mentre Meggiorini si è recato in palestra, a parte, invece, in solitario ha corso Chiosa. Per Masiello il lavoro è consistito nel recarsi a fare un giro in bicicletta. Da ieri sera alla squadra si sono aggregati anche il terzino sinistro Antonio Barreca e l’esterno alto Emmanuel Gyasi, due ragazzi della Primavera, arrivati a supportare la prima squadra visti gli acciacchi di Masiello e di Meggiorini. Maksimovic ha, invece, svolto tutta la seduta con i compagni e alla fine si è fermato con Innocenti a effettuare una corsa sulla breve distanza, fra due paletti, mentre il preparatore registrava i tempi. Terminata la corsa, Ventura ha fatto esercitare i suoi ragazzi nei passaggi, mentre i portieri con Zinetti si allenavano a parte. L’ultima parte della sessione mattutina è stata dedicata all’impostazione del gioco in vista della partita amichevole di oggi pomeriggio alle ore 17 con il Lecco. La sessantina di spettatori presenti durante il lavoro tattico è stata marcata stretta dagli addetti alla sicurezza in modo che non effettuassero filmati che non sono mai ammessi durante questi specifici momenti. L’allenamento è finito alle 11.

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