Eppur si muove, il portiere c'è

01.07.2011 09:10 di  Marina Beccuti   vedi letture
Eppur si muove, il portiere c'è
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© foto di Federico De Luca

Non è Gillet ma è certamente alla sua altezza Ferdinando Coppola, 33 anni, viso da bel tenebroso, nato sotto il Vesuvio e portiere di esperienza. Se il Siena quest'anno è venuto in A è anche merito suo, perchè ha saputo gestire bene la difesa bianconera come dicono i numeri, visto che su 40 presenze ha incassato solo 33 gol. Ventura l'ha già allenato, dunque arriva il secondo giocatore voluto dal neo mister granata, dopo Ebagua. Come dire che la porta è a posto e anche l'attacco. Manca ovviamente il centrocampo, che è il reparto più nevralgico ed importante, quello che quest'anno è stato il più deficitario come rendimento e personalità e da lì sono nati parte dei problemi dell'annata appena conclusa. Si può dire che la giornata di ieri è stata all'insegna dei contatti con il Milan, perchè oltre a Coppola, sono arrivati anche due giovani come Verdi e Oduamadi, due ragazzi che verranno a farsi le ossa al Toro, mentre è partito Comi, che è passato tra le fila dei rossoneri.

Quello che stride è proprio la questione giovani, Comi poteva benissimo rimanere al Toro e passare in prima squadra, anche se al momento il reparto avanzato è piuttosto affollato, mentre sarebbe stato il caso di richiamare Benedetti dall'Inter, che invece andrà a farsi le ossa molto probabilmente con la neo promossa Nocerina o, come seconda scelta al Gubbio, dove potrebbe ritrovare il suo ex compagno ai tempi del Toro, Suciu. Diciamo che in passato era un'eresia dare via i giovani migliori, invece di farli esordire in maglia granata come segno di continuità con il settore giovanile. Intanto degli otto giocatori che dovrebbero arrivare prima del ritiro di Sappada, due Petrachi è riuscito a portarli, adesso dovrà lavorare per gli altri sei, mancano 15 giorni all'inizio del ritiro, della serie: si può fare. Comunque all'insegna del 150esimo anniversario dell'Unità d'Italia, al Torino c'è un Bianchi ed ora è arrivato un Verdi, manca un Rossi e siamo a posto.