Barone e Abate, due nomi per ripartire

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La prova dell'ex palermitano e attuale campione del mondo è stata forse l'unica nota positiva del sabato disastroso del Toro in quel di Bologna. Un plauso tocca anche ad Abate, al di là del suo bellissimo gol che aveva fatto sperare e illuso che le cose stavano prendendo una piega positiva. Purtroppo non si può pretendere che una squadra viva su due sole individualità, considerando che l'intera difesa ha fatto flop e questo è un indice disastroso, oltre che inspiegabile, perchè nel primo tempo ha girato bene, poi è bastata l'entrata di Volpi a mettere tutto in discussione, con Di Vaio scatenato sotto rete. Rimane anche il dubbio su Rosina, fuori per febbre, quando ormai Novellino aveva deciso di lasciarlo inizialmente in panchina. In questo momento, in cui occorre molta solidità, soprattutto mentale, la fantasia e l'estro possono anche stare fuori, in attesa di tempi migliori.

Novellino comunque può ripartire da queste due note positive, tanto per salvare qualcosa, perchè anche nei disastri bisogna trovare una flebile certezza che aiuta a rimettere insieme i cocci. Monzon ovviamente colpe non ne ha, la sua freschezza mentale può aiutarlo a capire bene i problemi nel tentare di risolverli. Deve soprattutto infondere sicurezza ai suoi giocatori che ora hanno paura e questo è un danno da riparare.

Probabilmente la partita di mercoledì contro la Fiorentina in Coppa Italia, non aiuta, perchè la squadra ha bisogno di avere tempo per allenarsi e trovare solidità di gruppo. Chiaramente la squadra viola, che sta vivendo un buon momento, mostrato anche contro il Catania (vittoria per 2-0 con reti di Mutu e Gilardino), non ha come priorità la coppa nazionale, essendo impegnata in Uefa e puntando ad una qualificazione in Champions per il 2009. Dunque mercoledì Prandelli farà molto turn over e il Toro può cercare di fare un passo avanti in Coppa Italia. Questo servirebbe a dare morale al gruppo per ripartire anche in campionato.