Toro, tutti i nomi per la regia

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Il Toro apre la caccia al regista. Rino Foschi ha chiaro in testa il da farsi per accontentare Mario Beret­ta: il ds granata ha già co­minciato a muovere i primi passi per accontentarlo.

IL RIMPIANTO
L’esigenza di puntare, in ambito di mercato, ancora una volta un centrocampi­sta in grado di costruire gio­co e dettare i tempi, è dovu­ta al fatto che Massimo Lo­viso ha deluso ampiamente le aspettative degli addetti ai lavori. L’ex Livorno è sta­to protagonista di un paio di partite all’altezza della sua valutazione, salvo crol­lare poi gara dopo gara, tra­scinando con sé un Toro orfano di un riferimento utile in mezzo al campo. E col tempo, quindi, in Rino Foschi è cresciuto il rim­pianto per non aver insisti­to con Vincenzo Italiano, ora al Padova: forse con lui la mediana del Toro avreb­be avuto più carattere? La controprova non è conces­sa: il dubbio resterà scolpi­to nella mente del ds.

OBIETTIVO CODREA
Intanto, però, l’ex uomo mercato del Palermo è atti­vo nella sua ricerca. La dif­ficoltà maggiore sta nel convincere giocatori attual­mente in serie A a scendere di categoria. Impresa non impossibile se si considera che molti di questi obiettivi non stanno avendo tutto questo spazio nella massi­ma serie, nelle loro rispetti­ve squadre. I nomi su cui Foschi punta forte sono quelli di Codrea e Budel, ai margini di Siena e Parma e disposti anche a scendere in serie B considerando il Toro, nonostante l’attuale posizione di classifica, tra le favorite all’immediata ri­salita nel calcio che conta. Se il gialloblu però sembra essere corteggiato anche da altre pretendenti (tra cui lo stesso Siena), il centrocam­pista romeno appare invece un obiettivo più realistico e concreto. Foschi, nei giorni scorsi, ha già parlato con l’agente del giocatore: nelle prossime ore potrebbero dunque emergere i primi riscontri.

DA IORI A PAROLA
In ogni caso, il ds granata sa di non poter contare su un nome solo. La pista Codrea potrebbe sfumare per vari motivi ed è quindi buona norma cautelarsi sondando il terreno con altri giocato­ri. Nel taccuino di Foschi resta impresso il nome di Andrea Parola (Cagliari) e di Manuel Iori, ora in forza al Chievo, ma già seguito in estate, quando ancora mili­tava tra le fila del Cittadel­la. Infine, sul fronte uscite, arriva la precisazione del procuratore di Vantaggiato, inseguito da Catania, Pado­va e Triestina: «Ho parlato con Foschi - ha detto Gio­vanni Prete -. Il direttore mi ha assicurato che Daniele non si muove da Torino».

Andrea Scappazzoni