Toro in casa. Le cifre: unica senza vittorie, attacco meglio della difesa

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Undicesima gara casalinga in campionato per il Toro, quella contro il Genoa, e undicesima senza vittorie. Per ritrovare una vittoria dei granata sul terreno del Grande Torino, Coppa Italia esclusa, bisogna andare sì a una partita disputata contro i rossoblù liguri, datata però 16 luglio 2020: gestione Moreno Longo - un'era geologica fa, benché si tratti di "soli" sette mesi fa - 3-0 firmato da Bremer, Lukic, e Belotti, tre punti fondamentali per la salvezza dalla retrocessione. Gli stessi tre punti che, ora come ora, servirebbero come il proverbiale pane.

Preoccupa, indubbiamente, il rapporto della squadra con le mura amiche, certamente non aiutato dai tanti (comprensibili) malumori che attraversano tifoseria e ambiente. In undici confronti, sette punti, frutto di altrettanti pareggi: solo la vice-cenerentola Parma, pur vincendo in un'occasione, ha fatto altrettanto male. Trend da invertire prima di subito, per alimentare speranze e opportunità concrete di salvezza. D'altra parte, il fronte offensivo, quanto meno in rapporto alla deficitaria posizione in classifica, non funziona poi così male: 14 reti totali (otto delle quali a firma Belotti, a cui vanno ad aggiungersi le due di Bremer, e le singole prodezze di Lukic, Meité, Bonazzoli, e Verdi), pari a quelle della rivelazione Sassuolo, solo una in meno rispetto all'Hellas Verona, tre in più della Fiorentina.

Qualche (prevedibile) difficoltà in più per quanto riguarda la difesa: 19 gol subiti, esattamente come lo Spezia. Peggio hanno finora fatto solo Crotone (22), Benevento (21), e Cagliari (20). Infliggere qualche altro "dispiacere" proprio a quest'ultima, venerdì prossimo, sarà essenziale per il prosieguo della corsa alla salvezza.