Torino, l'attacco è finalmente al completo: ma nel reparto segna solo Belotti
Dopo “venti giorni di divano”, Simone Zaza e Vincenzo Millico sono tornati a disposizione. “Li abbiamo recuperati dopo il contagio da Covid-19, avranno due settimane per tornare ad essere competitivi” dichiarava Marco Giampaolo prima della sfida contro il Crotone, a pochi giorni dai tamponi negativi che hanno permesso ai due giocatori di allenarsi nuovamente insieme al resto del gruppo. Il canterano non era stato convocato, l’ex Valencia ha vissuto 90 minuti in panchina: ora, però, al Filadelfia cercano la condizione migliore per scalare nuovamente le gerarchie.
Spalla del Gallo - Millico cerca chances a gara in corso: non è in cima alla lista delle preferenze di Giampaolo e probabilmente a gennaio andrà in prestito per trovare spazio, il classe 2000 rappresenta una valida alternativa. E’ invece Zaza che, come dimostrato a inizio stagione, può tornare molto utile al tecnico. Nelle prime due giornate, pur non brillando, era sempre partito al fianco di Belotti: vero, Bonazzoli era appena arrivato e aveva bisogno di integrarsi, ma intanto la maglia da titolare andava sempre a Zaza. Poi il lungo periodo a casa per il Coronavirus, da sosta a sosta, e adesso il ritorno a disposizione. Sarà l’ennesimo ritorno del classe 1991, a caccia di una continuità di rendimento che a Torino non è ancora riuscito a trovare dopo due anni e mezzo. Si giocherà un posto vicino al Gallo con Verdi e Bonazzoli, intanto Giampaolo cerca alternative per segnare.
Altre soluzioni - Viaggerà anche alla media di quasi due gol fatti a partita, ma nel Toro segnano sempre gli stessi: il 50 per cento lo fa Belotti, poi ci sono le tre reti di Lukic, infine gli squilli di Linetty e Bremer (più l’autogol di Pellegrini a Genova contro il Grifone). Servono delle strade secondarie, serve che anche il resto del reparto offensivo diventi cinico. Non è arrivato nessun gol dagli attaccanti: Verdi ha segnato soltanto in coppa Italia, Bonazzoli e Zaza sono a secco, Edera e Millico hanno avuto pochissimi minuti per emergere. E’ un dato, però, che a lungo andare può essere preoccupante, anche perché non si può sempre dipendere da Belotti. E proprio in questi giorni di Nazionale per il Gallo, Giampaolo sta sperimentando gli altri uomini a disposizione: fino a domenica 22, quando ci sarà la sfida di San Siro contro l’Inter, avrà il tempo per trovare soluzioni.