Torino: In attesa della sfida chiave
Messa in archivio la sconfitta di Firenze la mente è già proiettata per la sfida fondamentale per le sorti del Torino: la partita contro il Bologna.
Lo scenario che si prospetta, sotto il profilo dello spettacolo, è tutt'altro che invitante: due squadre invischiate nella lotta per non retrocedere e la forte impressione che sia la paura a farla da padrona.
Una paura che rischia di tramutarsi in uno di quei pareggi che rimandano le sentenze agli scontri indiretti, quelli dei tre turni successivi.
D'altronde nessuna delle due squadra ha mai espresso un calcio accettabile: dei limiti del Toro ormai sappiamo tutto, mentre per quello che riguarda il Bologna si ha l'impressione di avere di fronte una squadra in uno stato addirittura peggiore dei granata. La sconfitta casalinga contro la Reggina ha aumentato le paure dei rossoblù, che non possono permettersi di perdere un altro scontro diretto. Il loro atteggiamento sempre remissivo, illuminato dai gol di Di Vaio opposto al gioco del Toro non certo offensivo, lascia presagire alla voglia di non farsi male.
Alla luce del calendario che attenderà il Toro meglio non fare calcoli e provare, costi quel che costi, a vincere. I prossimi avversari saranno il Napoli, non ceerto irresistibile, che però in casa non vorrà fare brutte figure; senza poi contare Genoa e Roma, che con probabilità saranno ancora in piena corsa Champions e Uefa. Meglio quindi sfruttare al massimo la carta dello scontro diretto. Cairo l'ha capito e per l'occasione ha lanciato l'iniziativa dei prezzi popolari. Un bel modo per invitare i tifosi ad accorrere e riempire di granata l'Olimpico, spingendo il Toro in un momento chiave. 10 euro per la Curva Primavera o Maratona Laterale, 15 euro per i Distinti Granata o Tribuna Granata, 30 euro in Poltroncine Granata. Siamo certi che ci sarà il pubblico delle grandi occasioni.
Quel che dispiace è che fra i presenti in tribuna ci sarà Matteo Sereni. Davvero ingenua l'espulsione del numero uno, che stava viaggiando a livelli davvero ottimi, dando sicurezza a tutto il reparto arretrato. Ci consola che Alex Calderoni, le volte in cui è stato chiamato in causa, si è disimpegnato sempre molto bene.
Vincere sarà importantissimo, per eliminare una diretta concorrente, ma non basterà. Bisognerà tenere gli occhi aperti, anche perché il Lecce ha già messo la freccia. I salentini sono più in palla di Toro e Bologna e le prove contro Roma, Catania e Juventus lo hanno dimostrato. Contro il Napoli al Via del Mare hanno decisamente i favori del pronostico e un successo permetterebbe di agganciare o superare i granata in caso di mancata vittoria contro il Bologna.
Un motivo in più per non fare calcoli e cercare, seriamente, la vittoria.