Petrachi sbotta: "C'è chi gioca sporco sulla pelle granata"

27.10.2010 17:44 di  Giulia Borletto   vedi letture
Petrachi sbotta: "C'è chi gioca sporco sulla pelle granata"
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Spezza il silenzio stampa al quale tutta la squadra è stata obbligata dalla sconfitta contro il Frosinone, il ds granata Gianluca Petrachi. In questo momento i fatti contano più delle parole, ma lui è tra quelli che sono stati maggiormente tirati in causa nelle ultime settimane, oltre all'onnipresente Cairo e al tecnico Lerda. "Per il bene del Toro, non voglio che qualcuno pensi che non ci assumiamo le nostre responsabilità" si legge oggi sul quotidiano Leggo. "C’è chi gioca sporco sulla pelle granata: stanno provando a destabilizzare anche me, si vede che pure io do fastidio. Mi ha sconvolto che qualcuno insinui che io abbia contattato Papadopulo prima del Frosinone. E’ una scorrettezza. Se decido di cambiare un allenatore, lo faccio subito, non vado per sondaggi! Tutto questo danneggia la squadra, che già di per sé vive con poca tranquillità, e Lerda. Ma l’allenatore può e deve stare tranquillo: non si tocca".

Dopo le voci di esonero per il tecnico granata, sotto accussa da parte di tifosi e addetti ai lavori anche lo stesso ex ds del Pisa, verso il quale non sono mancate le accuse e le rischieste di partenza immediata da Torino. "Chi sponsorizza direttori sportivi in questo periodo gioca troppo con la fantasia" sostiene Petrachi, "purtroppo ci sono poteri molto forti a Torino. Ma non sono preoccupato. Anzi, sono uno che si esalta nelle situazioni difficili. Non mi deprimo, le affronto. L’unico rispetto è per i tifosi, anche per quelli che mi contestano. D’altra parte, questa è la legge del calcio, se fai male sei un asino". Petrachi crede ancora in questo Toro, perchè: "altrimenti, mi sarei già dimesso. C’è qualche problema innegabile ed il momento è difficile: ma i panni sporchi si lavano in casa. Magie non ne faccio. Zitti, pedalare e correre più degli avversari: così risaliremo". C'è chi dice che la Coppa Italia sia solo un fastidio in questo delicato momento del Torino, ma per il ds la gara di domani sarà: "l’occasione che permetterà anche a chi è stato utilizzato di meno di mettersi in mostra. Bianchi? E’ il nostro capitano. A gennaio non andrà da nessuna parte".