Per Cairo conti super dal bilancio al mercato

Ripetute posizioni a metà classifica per la squadra, ma dall’estate del 2024 in poi la società granata è tornata a realizzare business. Dopo l’utile di 10,4 milioni, ecco il nuovo saldo positivo delle trattative, come un anno fa: +21 milioni.
CESSIONI - Al Torino la cessione di Samuele Ricci al Milan ha fruttato 23 milioni più 2 di bonus e quella di Milinkovic-Savic al Napoli il totale parla di 21,5 milioni con 15 milioni per il prestito oneroso, cui aggiungere 6,5 milioni di obbligo di riscatto. Poi si deve aggiungere anche quella di Walukiewicz, prestato al Sassuolo per un milione di euro, con un diritto di riscatto fissato a 5. Sostanzialmente gratuita invece quella di Antonio Donnarumma alla Salernitana. Quindi senza tener conto dei bonus il Torino ha incassato 23 milioni per Ricci, 21,5 per Milinkovic-Savic e 1 per Walukiewicz per un totale di 45,5 milioni.
ACQUISTI -Sul fronte delle spese finora fatte in questa sessione di mercato, 3,5 milioni versati al Feyenoord per il riscatto di Pedersen e 100 mila euro alla Fiorentina per quello di Braghi. Il centrocampista Tino Anjorin è stato preso dall’Empoli in prestito con obbligo di riscatto nel 2026 per 4,5 milioni. Il difensore Ardian Ismajli (anche lui ex Empoli) è invece arrivato a parametro zero. Un milione per il prestito oneroso dell’ala Cyril Ngonge (ex Napoli), con diritto di riscatto a 16. il portiere Franco Israel è stato pagato 4 milioni, cifra da versare allo Sporting Lisbona e circa la metà sarà poi girata dai portoghesi alla Juventus, precedente proprietaria dell’uruguaiano, come da accordi pregressi. L’esterno offensivo Zakaria Aboukhlal è costato 8 milioni da versarsi nelle casse del Tolosa più 1,5 di bonus. L’operazione che ha portato Giovanni Simeone al Torino prevede 1 milione per il prestito oneroso più altri 6 di obbligo di riscatto alla prima presenza del Cholito da febbraio, più ulteriori bonus per circa un milione. Non tenendo conto dei bonus e solo dei costi dei cartellini, dei prestiti onerosi e degli obblighi di riscatto il Torino nel complesso ha speso 4,5 milioni (Anjorin) più 1 (Ngonge) più 4 (Israel) più 8 (Aboukhlal) più 7 (Simeone). Totale: 24,5 milioni.
La differenza, il saldo a oggi tra entrate e uscite è grossomodo +21 milioni. Se però si detraggono anche i riscatti di Pedersen e Biraghi, il segno + scende a 17,4 milioni. A fare i conti è stato Tuttosport.
Copyright © 2025 - Tutti i diritti riservati
