Millico e Vlahovic a confronto, perché il viola ha così tante presenze?

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Per capire la differenza nell'utilizzo dei giovani, basta prendere a confronto la gestione del vivaio delle rispettive squadre in Serie A. Tralasciando l'impietoso confronto con l'Atalanta, prendiamo in analisi il granata Vincenzo Millico ed il viola Dusan Vlahovic. A livello Primavera, la differenza fatta dal talento di casa Toro è incredibilmente superiore rispetto al suo avversario, tanto che l'assenza prolungata di Millico nella scorsa stagione ha pesato e non poco, lasciando i suoi in vetta alla classifica con largo vantaggio ritrovandoli in quarta posizione al suo rientro. Come mai, allora, Vlahovic nella Fiorentina vanta già, in due annate, ben diciassette presenze in Serie A di cui due da titolare, mentre Millico con i granata solamente tre per undici minuti complessivi? La domanda sorge spontanea, dal momento che in Europa League lo stesso attaccante ha disputato poco più di mezz'ora realizzando anche un gol (il primo nel calcio professionistico). Considerando la penuria a cui stiamo assistendo nel reparto offensivo (Belotti escluso), non sarebbe giusto dargli una possibilità concreta, magari dall'inizio?