Messias: "Quando in cantiere a Torino mi davano venti centesimi a mattone..."

21.03.2024 15:28 di  Marina Beccuti  Twitter:    vedi letture
Messias: "Quando in cantiere a Torino mi davano venti centesimi a mattone..."
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Junior Messias non ha mai giocato nelle squadre torinesi, ma Torino è la prima città che ha visto dopo essere arrivato dal Brasile e non era ancora giocatore.

L'attaccante del Genoa, in una lunga intervista rilasciata a Repubblica, ci tiene anche a precisare: "Ero tifoso del Cruzeiro ma non ci ho mai giocato. È una balla che non so chi abbia messo in giro. Io non ho mai fatto scuola calcio, ho sempre e solo giocato per strada".

Junior ha poi raccontato: "Mio fratello Douglas c’era dal 2003, mi ha convinto assicurandomi che c’era la possibilità di guadagnare qualche soldo. All’inizio è stata dura, lavoravo nel cantiere dove lui faceva il muratore. Ma solo il sabato e la domenica, quando gli altri operai erano a casa e il cantiere ufficialmente era chiuso. Ero senza permesso di soggiorno e non potevo lavorare con gli altri. Prendevo i mattoni staccati dagli edifici in ristrutturazione e cercavo di renderli riutilizzabili. Mi davano 20 centesimi a mattone. Poi sono arrivati i documenti e sono diventato muratore a tutti gli effetti. Ma mio fratello, 45 giorni dopo che l’avevo raggiunto in Italia, è tornato in Brasile. Aveva messo da parte qualche soldo e non reggeva più alla nostalgia. E sono rimasto solo".

Sul suo futuro non ha dubbi: "Due o tre anni alla grande e poi smetto. Il calcio stanca, i 2 anni al Milan non sono stati facili. Anzi, all’inizio molto complicati. C’erano anche stati dei tifosi che mi avevano minacciato: guai a te se vieni al Milan. Sono abituati a giocatori con un pedigrée importante, venivo dal Crotone e sino a pochi anni prima giocavo in Eccellenza e in D. Posso però dire con soddisfazione che alla fine hanno apprezzato il mio lavoro".