Mazzarri si coccola Millico, ma ora aspetta Verdi
La sorpresa del Toro d’Europa si chiama Vincenzo Millico. Ed è anche una delle notizie più belle che sono arrivate dall’Ungheria: il piccolo attaccante granata sta diventando grande, dopo l’esordio in serie A di febbraio ora il primo gettone in campo internazionale. E, soprattutto, il primo gol, con un pallonetto di testa a beffare il portiere del Debrecen Nagy. Gioia da una parte, record dall’altra: è il primo italiano classe 2000, infatti, ad aver realizzato un gol in una competizione europea. E Walter Mazzarri se lo coccola, avendo vinto la scommessa personale sul prodotto del vivaio. L’anno scorso 29 gol in altrettante partite con la Primavera guidata dall’ormai ex allenatore granata Federico Coppitelli, ora il salto in prima squadra. Eppure, il tecnico continua ad attendere la ciliegina sulla torta per l’attacco.
Aspettando Verdi – Da via Arcivescovado preparano l’assalto al Napoli, intanto dall’entourage del giocatore continuano ad arrivare ammiccamenti. “Valutiamo la possibilità di lasciare i partenopei, nel caso la destinazione granata sarebbe più che gradita” ha ammesso Donato Orgnoni, procuratore di Simone Verdi. Resta sempre il primo sulla lista di Urbano Cairo e Massimo Bava, così come è il preferito di Walter Mazzarri. A far saltare il banco, però, potrebbe essere Carlo Ancelotti: “Se però ci daranno le giuste garanzie, saremmo felici di restare a Napoli”. Già durante la prossima settimana, però, sono attese novità: il Toro ha bisogno di rinforzi in attacco per l’Europa, in caso di passaggio del turno contro il Soligorsk si preannuncia un play off di fuoco (Wolwerhampton, Psv Eindhoven e Steaua Bucarest i rischi dei sorteggi di lunedì nell’urna di Nyon). E Millico, seppur abbia un futuro più che roseo, non può bastare.