La Stampa - Rosina non è più intoccabile
Foschi vorrebbe tenere Bianchi e Dzemaili, considerati quelli che possono fare la differenza in B. Una scelta che si porterebbe dietro il sacrificio di altri come Sereni, Barone e anche Rosina. Proprio il capitano, il prediletto di Cairo, arrivato al Toro con il presidente nell’estate del 2005. Cederlo può essere un grosso affare, ma anche una grossa complicazione. Perché Rosina è prigioniero del suo ingaggio che galleggia sul milione (950 mila euro fino al 2011), uno dei tanti di alto livello che condizioneranno il lavoro dei dirigenti granata. Tenere chi ha un ingaggio molto elevato diventa un lusso per la B, ma anche un ostacolo per chi bussasse alla porta del Toro per chiedere la disponibilità del capitano granata.
Il procuratore di Rosina, Bozzo, non fa previsioni: "Prima devo parlare con Cairo per capire quali sono i progetti per Alessandro".