Il veleno è sempre nella coda

30.05.2009 10:22 di  Marina Beccuti   vedi letture
Fonte: www.uefa.com
Il veleno è sempre nella coda
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© foto di Federico De Luca

Le ultime emozioni stagionali, pertanto, arriveranno dalla coda della classifica: con Reggina Calcio e US Lecce già matematicamente in Serie B, toccherà ad una tra Bologna FC e Torino FC chiudere il terzetto delle retrocesse. Le due formazioni sono appiate a quota 34 punti, ma se i Felsinei sono attesi da una non impossibile sfida casalinga contro il Calcio Catania, i Granata avranno il compito quasi proibitivo di cercare l'impresa sul campo della Roma.

Toro decimato
La sconfitta casalinga di domenica scorsa contro il Genoa CFC non ha complicato il cammino salvezza del Torino, che inoltre, a causa dei fatti accaduti in campo dopo il gol del 3-2 dei Rossoblù allo scadere, dovrà fare a meno per squalifica di ben sette giocatori, tra i quali Rolando Bianchi, Aimo Diana e Blerim Džemaili. Se agli squalificati si aggiungono gli infortunati Eugenio Corini, Paolo Zanetti e Roberto Stellone, si capisce come le speranze di successo dei Granata nella capitale siano davvero ridotte al lumicino. Nonostante la difficoltà, tuttavia, il tecnico Giancarlo Camolese è convinto che la squadra abbia ancora la possibilità di centrare l'impresa, magarai appellandosi al proverbiale "Cuore Toro". "Per noi non è stata una buona settimana - ha dichiarato Camolese -. I risultati di domenica scorsa ci obbligano a sperare negli altri e questo non mi piace. In ogni caso, nonostante le molte squalifiche recupereremo dei giocatori e la nostra concentrazione per la sfida di Roma sarà massima. Giocheremo la nostra partita fino in fondo e poi faremo le valutazioni sugli altri risultati".

A un passo dall'impresa
Il ko del Torino domenica scorsa ha invece rilanciato le ambizioni di salvezza del Bologna. Grazie allo 0-0 ottenuto sul campo dell'AC Chievo Verona, i felsinei hanno agganciato in classifica i Granata e, forti dei migliori risultati ottenuti negli scontri diretti, potrebbero centrare la permenenza in Serie A persino con una sconfitta, in caso di successo della Roma contro la banda camolese. La situazione sembra dunque ampiamente favorevole ai Rossoblù, ma il tecnico Giuseppe Papadopulo preferisce procedere con i piedi di piombo, consapevole delle insidie che un finale di stagione può nascondere. "Contro il Catania ci giochiamo la salvezza - ha ribadito l'allenatore 61enne -. Solo qualche settimana fa, questo obiettivo ci sembrava irrealizzabile.Dovremo scendere in campo con la giusta mentalità, senza euforia, ma con le motivazioni giuste per tagliare un traguardo che ancora non abbiamo raggiunto".

In campo per l'onore
L'unico punto che accomuna Torino e Bologna in occasione di un'ultima giornata che si prennuncia campale per entrambe le squadre è il fatto di giocare contro avversarie ormai appagate e che scenderanno in campo soltanto per difendere l'onore. Attenzione però alle sorprese: il tecnico del Catania, Walter Zenga, saluterà i sicialiani al termine della partita e cercherà perciò di chiudere con il botto, mentre a Roma sarà capitan Francesco Totti a guidare la carica giallorossa per tentare di concludere in crescendo una stagione che ha regalato più ombre che luci a Luciano Spalletti e ai suoi.