Il trio alta qualità: Brekalo, Pjaca e Praet si cambia e si sogna
Quando dopo la sconfitta nell’amichevole con il Rennes il 31 agosto Juric disse che Pjaca non bastava come rinforzo perché soprattutto sulla trequarti occorre far ruotare di continuo i giocatori durante la stagione aveva ragione. Lo diceva perché in quella zona del campo lui chiede molto e aveva bisogno di altri uomini di qualità per poter fare dei cambi strategici nella ripresa quando vede qualcuno stanco o per far fronte agli alti e bassi dei giocatori nell’arco della stagione senza abbassare il livello della qualità. E con gli arrivi di Brekalo e Praet, quest’ultimo si è fermato per una distrazione muscolare e può perdere tre partite, mister Juric ha dimostrato di poter mettere in pratica tutto ciò visto che questi tre si sono andati ad aggiungere a Linetty e Verdi e che a centrocampo ci sono Mandragora, Pobega e Lukic più Rincon e Baselli.
Dopo 4 giornate 7 granata di versi in gol, Belotti, Verdi, Sanabria, Bremer, Pobega, Lukic e Pjaca. Soltanto il Grande Torino aveva fatto meglio con 8 nel 1948, si legge su Tuttosport. Già 4 i gol dei subentranti, Belotti, Verdi, Pobega e Pjaca.