Il lato umano dello sport in Basilea-Fiorentina
Ieri sera la partita Basilea-Fiorentina si è prolungata parecchio per un fatto umano, chiamiamolo così. Mentre Biraghi stava per battere un calcio d'angolo, nei tempi supplementari, si è girato e ha visto qualcosa di anomalo. Così ha deciso di non calciare e chiamare i soccorsi. Un tifoso viola si era sentito male (a volte la tensione fa brutti scherzi e ieri sera a Basilea ce n'era molta) ed è intervenuta la barella. Per cui c'è stato un lungo recupero, che hanno comunque permesso a Barak di segnare il gol vittoria, poco prima di andare ai calci di rigore.
Si è saputo in seguito che il tifoso si era ripreso e aveva superato la crisi. Ma, in mezzo ad una partita molto combattuta, in bilico fino alla fine, c'è il riscontro umano, che fa parte del gioco, del tifo e dell'umanità di chi scende in campo. Che sia d'esempio in mezzo alle tante porcherie che funestano il calcio, dal razzismo, al lancio di oggetti, ai bilanci truccati e via di questo passo.