Idris: "Col Toro non sono ammesse distrazioni e Sissoko sarà determinante"
In vista della gara di oggi contro il Torino, la redazione di Tuttojuve.com ha contattato un grande tifoso bianconero, Idris Sanneh, che ci ha raccontato cosa si aspetta da questa gara, ma anche dall'impegno di martedì contro il Chelsea.
Innanzitutto che derby si aspetta?
"Un derby vibrante, come al solito, emozionante e naturalmente avvincente perché il derby è il derby. La vittoria in questa gara vale come un campionato per il Torino, mentre per noi questi sono i punti che ogni anno speriamo ci vengano regalati".
Crede che la Champions possa essere una distrazione per la Juve?
"Non penso, abbiamo giocatori carichi al massimo per entrambe le competizioni e se perdessimo punti comprometteremmo la corsa allo Scudetto. La Champions può attendere perché c'è tutto il tempo di arrivare a martedì con le batterie ricaricate al meglio per un'altra battaglia".
Quindi lei crede che la corsa Scudetto sia ancora aperta?
"L'Inter ha molte facce. In Coppa Italia hanno perso giocando una bruttissima partita, ma non si può comunque dire che siano stati distratti da altro. Hanno sette punti di vantaggio e non penso che si lasceranno raggiungere tanto facilmente".
Lei da tifoso come vive il derby?
"Non dico che per noi sia la partita dell'anno, ma per il Torino penso di sì. Ce la metteranno tutta per vincere e noi non dovremo assolutamente perdere per continuare la nostra corsa e non perdere ulteriore terreno nei confronti dell'Inter. Spero sia un bel derby e un buon preludio in vista alla sfida di martedì con il Chelsea".
Lei allo stadio ci sarà?
"No perché c'è troppo freddo, ho male alle ginocchia e domani dovrò condurre il carnevale di Cento".
Sulla carta comunque il Torino di quest'anno non dovrebbe dare troppi pensieri
"Non è vero, hanno pareggiato con il Cagliari mentre noi abbiamo perso ad esempio. Non bisognerà assolutamente prendere la partita sotto gamba, ma affrontarla come una partita vera. Non potremo distrarci perché loro ce la metteranno tutta per batterci. Dobbiamo fare in modo di essere al massimo della concentrazione sia oggi che marted' ed adattarci anche ad una partita che credo si giocherà a centrocampo ed in maniera molto tattica. Novellino è un allenatore duro, lo conosciamo bene e sappiamo che non molla mai".
Chi saranno i protagonisti nelle due squadre?
"E' difficile da dire, come ho già detto sarà una partita dura e credo che Sissoko sarà determinante per recuperare e smistare palloni. Il Toro giocherà di rimessa, mentre noi dovremo districarci nella loro difesa. Per questo anche Trezeguet potrebbe essere l'uomo in grado di risolvere la situazione come successo lo scorso anno. Nel Torino, invece, posso pensare a Bianchi come un possibile giocatore determinante. Noi avremo il compito di superare indenni il primo quarto d'ora, ma anche di non ripetere quanto fatto con la Lazio quando, dopo il gol, ci siamo ritirati senza comandare più il gioco".
Quanto l'ha delusa questa sconfitta?
"Molto perché abbiamo giocato cercando di tenere il risultato invece di continuare a imporre i nostri ritmi. Noi ci chiamiamo juventus e dobbiamo sempre fare il nostro gioco. Gli avversari ci affrontano sempre con grande tenacia e noi dobbiamo rispondere tenendo palla, facendo gioco e mettendo loro in condizione di dover fronteggiare i nostri attacchi".
Un pronostico per la gara?
"Ovviamente posso dire che vince la Juve, fare pronostici con me è un po' banale essendo io un grande tifoso".
Parliamo anche di martedì, che gara si aspetta?
"Penso sarà una gara altrettanto difficile, se ci faremo prendere dall'emozione saremo fritti. Loro cercheranno di attaccarci specialmente nella prima parte e dovremo superare anche in questa occasione il primo quarto d'ora indenni. In quest'ottica ben venga anche per la gara di domani (oggi ndr) il turnover se servirà a risparmiare forze per questa gara che non sarà affatto facile. Dovremo tenere palla, fare gioco e resistere ai loro attacchi per tutti i novanta minuti. Non dovremo poi perdere la concentrazione e cercare di segnare, ma senza nessuna fretta".