I tanti promossi di Sassuolo-Torino
OGBONNA 6 Sembra tornato attento e concentrato, tanto che in più occasioni va a cercare (e trovare) l'anticipo fuori area, interrompendo le trame avversarie. Si fa notare poco, ed è un bene nel suo caso; nel finale si fa male in un contrasto, a prima vista non pare nulla di grave (st 44' RIVALTA ng).
DI CESARE 7 Intraprendente come spesso gli capita ad inizio gara, si prende poi un'ingusta ammonizione che in parte lo limita; bravissimo comunque a togliere palla al lanciato Catellani poco prima della mezz'ora, quando la squadra dorme lui si lancia in un coast-to-coast mozzafiato, poi -come spesso gli capita- esagera e non serve Bianchi, ma cerca il tiro. Va due volte a concludere di testa, coraggioso, ci sentiamo di dire “da Toro”.
DE VEZZE 6 Ci pare necessiti al suo fianco di uno che sappia raccogliere i suoi appoggi per far poi ripartire l'azione, mestiere che non è il suo. Non sbaglia quasi mai posizione, ed è tra quelli che sbagliano meno in un settore comunque sempre in affanno.
DE FEUDIS 6 Al debutto assoluto in granata, il centrocampo del Toro è piccolo piccolo e lui prova a creare qualcosa di buono, ma non sa ancora cosa fare. Forse è impossibile chiedergli di più, e certo bisogna concedergli tempo. Pessima l'ammonizione rimediata, ma se la mediana tiene davanti ad una linea neroverde forte e collaudata, tanto che sulla trequarti si gioca poco o niente, dei motivi (e dei meriti) ci saranno.
SGRIGNA 6 Parte molto bene: suoi i palloni per il vantaggio di Iunco e per il mancato raddoppio di Bianchi, tutto nei primi minuti; segue un'iniziativa personale che lo porta al tiro. Poi, lo vediamo spesso a metà strada tra i centrocampisti ed i difensori (della propria squadra), e cala vistosamente. Umilmente ci chiediamo: siamo proprio certi che questa sia la posizione giusta nella quale farlo giocare? Appena la sufficienza per chi ha fatto assist e gol (bellissimo e decisivo), ma in mezzo davvero un fantasma.
IUNCO 6,5 L'avevano presentato come uno che non ha l'istinto del killer, ma lui smentisce con lo scatto ed il tiro del vantaggio-Toro. Applausi altrettanto grandi poco dopo, quando compie un recupero praticamente da terzino su un Consolini un po' dormiente. Si batte si sbatte come suo solito, nella ripresa si prende un giallo perché copriva D'Ambrosio che era fuori campo; ma già da un po' aveva la lingua a penzoloni (st 27' LAZAREVIC 6 Ancora una volta un buon impatto sulla gara, poche iniziative degne di note ma movimenti utili e tanti falli conquistati).
BIANCHI 6 Puntuale dopo cinque minuti all'appuntamento sotto porta con il cross di Sgrigna, colpisce non alla perfezione trovando però anche l'ottima opposizione di Pomini. Sufficienza forse un po' generosa ma speriamo possa essere compresa, per vari motivi che è superfluo elencare (st 35' PELLICORI ng Tiene palla, utile nel finale).