Effetto domino, Torino coinvolto tra centrocampo e attacco
Come era facile prevedere, dopo avere posizionato alcune tessere, il puzzle inizia a prendere forma in maniera sempre più delineata. L’effetto domino di questo calciomercato è stato inaugurato dallo scatto bruciante del Milan, che nel giro di cinque giorni ha pensato e concluso il colpo Mandzukic che si è già definito pronto all’uso e senza timore reverenziale alcuno. La prosecuzione naturale è arrivata nelle ultime ore, con la definizione dell’addio di Milik al Napoli e l’accordo totale con l’Olympique Marsiglia, e l’investimento della Fiorentina per un attaccante dopo che proprio a Milik i viola avevano proposto una corte serrata. Il prescelto è Sasha Kokorin, bad boy dello Spartak Mosca di cui raccontiamo da metà dicembre nonostante le smentite della società gigliata. Mancano le visite e sarà a disposizione di Prandelli.
Da qui in poi si entra in ciò che resta in sospeso, perché proprio la Fiorentina dovrà definire la sua decisione su Kouame che piace molto al Torino. E gli stessi granata potrebbero invece decidere di virare del tutto su Sanabria assecondando la volontà di Nicola. Seguito anche Gedson Fernandes del Benfica, idea apprezzata da Vagnati. E poi il capitolo Parma, con Vazquez e Fazio, ma soprattutto con l’idea Cutrone. Senza dimenticare che l’Hellas è prossimo a chiudere Lasagna con l’Udinese che a sua volta dovrà decidere con chi sostituirlo. Insomma diverse storie da raccontare per un quadro che inizia a prendere forma.