DESIGNAZIONI ARBITRALI, Collina tace sul derby a Rosetti

Non è vero che chi tace accon­sente. Stavolta, e non è una novità, chi tace ( ovvero Pierluigi Col­lina)
sta semplice­mente zitto, ed evita così di spiegarci le ragioni per cui Ro­berto Rosetti, arbitro torinese, non possa dirigere un derby To­rino- Juventus come invece sperato, o quantomeno auspi­cato, dal tecnico gra­nata Gianni De Biasi. Conosciamo le ragioni di opportu­nità che hanno indot­to i designatori ad astenersi da questa tentazione: ma pro­prio perché non lo esclude il regolamen­to sarebbe stato inte­ressante sapere dal­la viva voce dei diret­ti interessati un’opi­nione, un parere in materia. De Biasi, se vogliamo ( e voglia­mo!) ha sollevato un anacronismo: ma perché mai, nel 2008, un arbitro non può dirigere la sfida tra le squadre della sua città? Sarebbe stato interessante capirlo. Senonché Collina ha preferito non appa­gare tale curiosità, e nemmeno consentire a Rosetti di esprime­re le proprie emozio­ni. L’appello di De Biasi resterà proba­bilmente lettera mor­ta, per quanto possa risultare un elemen­to di cronaca da ap­profondire. Con il dialogo, che è sempre il miglior modo per confrontarsi. Così è, anche se non pare.