Catania, Frison: "Abbiamo raggiunto l'obiettivo dell'ottavo posto"
Come giudica la gara con il Torino? Un paio di parate importanti le ha fatte.
“Sì, comunque va fatto un applauso a tutti i miei compagni, alla società e al mister che ha fatto un lavoro eccezionale quest’anno. Siamo riusciti a pareggiare anche questa gara e abbiamo raggiunto il nostro obiettivo che era l’ottavo posto, quindi siamo felici di questo. Per quanto riguarda la partita a livello personale sono soddisfatto per quello che abbiamo fatto poiché imporre il proprio gioco quando si affronta il Torino non è facile, ma noi ci siamo riusciti e questa è la dimostrazione della grande maturità di questo gruppo”.
Ha fatto due parate su Cerci, la seconda forse ancor più difficile della prima perché la palla le è rimbalzata davanti.
“Sì, penso che con questi palloni e il terreno così viscido com’era quello di ieri sera tutte le parate sono difficili, anche quelle dove la palla è più lenta. A parte questo, l’obiettivo è stato raggiunto ora possiamo pensare ad andare in vacanza e poi ci concentreremo sull’anno prossimo”.
Il futuro?
“Mah, intanto mi godo il pareggio e l’ottavo posto, faccio un po’ di vacanza e poi più avanti si vedrà”.
C’è stato un contatto fra lei e Cerci, qualcuno a vederlo ha pensato che potessero esserci gli estremi per un calcio di rigore. A suo parere?
“Sicuramente Cerci è caduto fuori area e quindi non era assolutamente rigore, io ho cercato di colpire di testa la palla che mi ha scavalcato e poi Cerci mi è venuto addosso, non ero intenzionato ad atterrarlo, comunque dietro di me c’erano due giocatori che proteggevano la porta e quindi l’ammonizione nei miei confronti è stata giusta e per fortuna non è successo niente che ha compromesso la partita”.
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