Caso Mutu, finisce in Parlamento interrogazione Totaro
Un'interrogazione ai ministri di Welfare e Politiche europee e al sottosegretario allo Sport è stata presentata dal senatore del Pdl Achille Totaro in relazione alla multa ad Adrian Mutu di oltre 17 milioni inflitta dalla Fifa e poi confermata dal Tas di Losanna. Per Totaro la sanzione «viola tutti i principi del diritto internazionale ed europeo del lavoro» perchè è «indiscutibile che il calciatore, pur nel rispetto del principio della specificità dello sport, è un lavoratore subordinato quindi l'indennità che egli deve pagare per la violazione supposta senza giusta causa sportiva del contratto di lavoro, non può mai ammontare a ben sette volte e più la sua retribuzione annua». Ancor più grave, secondo il senatore, «è che si pretende che il calciatore, per un fatto che ha comportato solo assunzione del tutto sporadica e saltuaria di sostanze proibite ed essendo stato licenziato 'ex abruptò e con procedura definita irregolare dalle stesse sentenza dal Chelsea, ora rifonda l'intero prezzo di trasferimento dei suoi diritti sportivi, contratto che è stato stipulato all'epoca dalle società Parma e Chelsea e del quale il giocatore non è stato in alcun modo parte». Totaro chiede che il ministro del Welfare «riferisca sulla questione e sulla sua cognizione di queste vicende e su quali iniziative intende adottare per evitare le violazioni indicate; che il ministro competente allo sport parimenti riferisca in merito e su quali iniziative anche tramite il Coni e la Figc intende adottare; che il ministro delle Politiche europee riferisca se a conoscenza della vicenda e su quali iniziative nelle competenti sedi intende adottare per impedire che queste violazioni trovino ingresso nel nostro ordinamento».