Cairo: "Rifaccio il Filadelfia"

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Cairo deve aver capito quanto conta davvero il Filadelfia per il popolo granata e, visto che in questo momento la sua popolarità è leggermente in discesa a causa del terzo campionato consecutivo in bilico fino all'ultimo con la permanenza in serie A, può tornare ad essere Papa Urbano I ricostruendo il mitico stadio. Se Cairo riuscirà nell'impresa entrerà nella storia alla pari dei personaggi più amati.

Ieri, dopo la seduta in Comune, assente Chiamparino, Cairo ha detto, come si legge su La Stampa: "Date al Toro i diritti di superficie dei terreni e il Fila potrà essere ricostruito in tempi brevi e con costi certi. Il Comune purghi le ipoteche, dopodiché ci vengano affidati i diritti e allora vedrete che qualcosa accadrà".

I due problemi principali riguardano le ipoteche e la Fondazione la cui costituzione non è stata ancora notificata dal notaio.

"Per molto tempo non mi è stato detto della presenza di ipoteche e averlo scoperto dopo così tanto tempo è antipatico. Ora si dovrebbe andare dal notaio e cominciare la costituzione della Fondazione: essere fermi a questo livello dopo oltre due anni è un problema", ha aggiunto Cairo".

L'ex presidente Beppe Aghemo aveva detto a TorinoGranata, un paio di settimane fa, che entro settembre il Comune di Torino avrebbe potuto ottenere il terreno trovando l'accordo con l'Agenzia della entrare per 500mila euro, contro i 38 milioni di ipoteche lasciate da Cimminelli per coprire i debiti.

Di certo c'è che è calato il gelo tra il Torino Fc e il Comune, ma è davvero ora che la vicenda Filadelfia si sblocchi, perchè sta diventando una farsa davvero irritante.