Cairo: "Mai pensato di lasciare"
Urbano Cairo, il giorno dopo aver festeggiato il tredicesimo anniversario da presidente del Torino, ha rilasciato un'intervista al suo Corriere della Sera.
Riguardo ai tanti presidenti stranieri che stanno arrivando in Italia, ha detto: "Non dobbiamo demonizzarli, portano risorse, ci sono anche in altri campionati".
Sul suo ex allenatore Giampiero Ventura ha commentato: "E' un amico, mi ha dato tanti suggerimenti: sui giocatori, ma anche su come capire i giovani, potenziare il vivaio, che ci sta dando grandi soddisfazioni".
Venendo ai ricordi più belli Cairo ne ha eIencati un paio: "La vittoria al San Mames nel 2015 contro l'Athletic Bilbao ma anche lo spareggio con il Mantova nel 2006 per la promozione in A, emozione condivisa con 60mila tifosi".
Ma ci sono stati anche dei momenti difficili, individuati in: "La Serie B, il dover girare sotto scorta, essere contestato quando oltre a stare in B perdevi un milione al mese".
Tuttavia Cairo non ha mai pensato di lasciare: "Mai, nemmeno nei momenti più duri. Quattro volte negli ultimi cinque anni abbiamo chiuso nella parte sinistra della classifica. Ora abbiamo un allenatore che è una garanzia, solo tre giocatori in prestito, mentre siamo noi ad aver prestato giocatori come Ljajic, Niang, Bonifazi e Milinkovic-Savic".