Antenucci: "Ora viene il difficile..ma non scoraggiamoci"
Suona la carica Mirco Antenucci, non ci sta a buttare la spugna: i giochi non sono ancora conclusi. Intervistato dal Leggo, l'attaccante arrivato a gennaio a Torino sponda Catania, non vuole fermare la rincorsa alla promozione anche se vorrà dire passare per i playoff. Ora bisogna subito dimenticare la sfortuna contro l'Atalanta: "La sconfitta brucia, fa male, non ci voleva nello spogliatoio c’era molto scoramento, ma anche grande voglia di riprenderci al più presto. L’Atalanta? E chi l’ha vista, non ha certo fatto calcio champagne. Abbiamo giocato meglio di loro, che hanno quasi venti punti in più rispetto a noi. Eppure abbiamo raccolto le briciole. Il difficile viene adesso, ma non dobbiamo scoraggiarci. Questa squadra ha tutte le possibilità per fare bene. Noi ci crediamo. E difendiamo Lerda. Ci dispiace per quei cori contro l’allenatore, quando perdiamo siamo tutti affranti: noi, lui, i tifosi".
La strada da seguire, secondo il giocatore al secondo centro proprio mercoledì contro i bergamaschi è quella della positività. "La verità è che abbiamo giocato una buonissima partita e se avessimo vinto le polemiche e la contestazione starebbero a zero. Un Toro perfetto? Non ho detto questo, c’è sempre tanto da migliorare, soprattutto nelle piccole cose, nella gestione dei vari momenti all’interno dei 90 minuti. Certo, i due gol subiti potevano essere evitati. Però, è altrettanto vero che sul primo hanno avuto quattro rimpalli a favore, sul secondo la palla ha toccato il palo prima di entrare. Non gira mai niente per il verso giusto: alla prima mezza occasione gli avversari ci puniscono. Non ci dobbiamo abbattere, ma pensare che d’ora in avanti saranno tutte partite fondamentali per il nostro futuro. Saranno tredici finali. Dobbiamo provarle a vincere tutte, senza fare calcoli. I play off? Meglio non far programmi. Sono questi i nostri play off".