Aic, Campana: "Basta ritardi nel pagamento degli stipendi"
"Non è più accettabile che i calciatori debbano continuare a dare la prestazione e a sopportare inadempienze della società pesantemente penalizzanti". Il presidente dell'Assocalciatori, Sergio Campana, tuona contro il sistema che, a causa di difficoltà economiche, finisce per penalizzare i giocatori, e rimarca: "Resta prioritario il problema comune alla serie B, alla Prima e alla Seconda divisione, del ritardo nel pagamento degli stipendi. Resta attuale l'aumento dei minimi di stipendio, fermi da diversi anni e ormai anacronistici". Si discute anche con la Federcalcio "sull'assetto da dare al fondo di garanzia dopo il recesso della Lega Pro e quello prossimo della Lega di Milano, o meglio della Lega di serie A e della Lega di serie B. Diventa sempre più probabile la gestione diretta da parte della Federazione, che peraltro già contribuisce in modo sostanziale al finanziamento del fondo e che vorrebbe diminuire i massimali di contribuzione".
Con la Lega sono in corso trattative "sulla sosta invernale per i campionati di A e B. Le richieste dei calciatori mirano ad ottenere una sosta di circa 20 giorni, con i primi sette di riposo". Infine, si propone propone la "redistribuzione delle risorse secondo logiche di sistema, a favore delle società di B, Prima e Seconda divisione"