Torino 0-1 Empoli, l'analisi del gol. Difesa disorientata
Il gol, nella maggior parte dei casi, non avvengono per caso. Errori di movimento, tecnici o tattici definiscono le cause e pertanto i colpevoli di ogni passivo. Anche il gol di Maccarone non fa eccezzione; cosa ha portato l'attaccante ex-Middlesbrough a far così male al Toro?
UN ERRORE DI PRINCIPIO - L'azione viene innescata da Saponara, che serve all'altezza della trequarti Maccarone, controllato, ma non marcato, da Benassi. Il passaggio, lento, poteva essere intercettato, vanificando così l'azione da gol. Maccarone tuttavia chiude l'uno-due con Saponara, che riceve così il pallone di ritorno. A questo punto Saponara arriva al limite dell'area di rigore, con ben tre giocatori granata (Maksimovic, Glik e Gazzi) che vanno a chiudere. A questo punto Maccarone, che doveva essere controllato e marcato da Maksimovic, rimane libero di ricevere l'assist e di andare a rete, non senza la complicità di un Padelli che, spalacando le gambe alla riceca dello stop da Calcio A5, apre una porta troppo ghiotta per non essere trafitta.
L'errore, anzi, gli errori, appaiono chiari. Benassi non chiude sul passaggio di Saponara e la difesa, disorientata, chiude male ed eccessivamente sull'uomo sbagliato, lasciando libero una pericolosa accorrente come Maccarone. Movimenti della difesa, pertanto, ancora da rivedere.