Sensounico, dietro le quinte del Gran Galà

15.05.2013 18:48 di  Marina Beccuti   vedi letture
Sensounico, dietro le quinte del Gran Galà
© foto di Sensounico

Martedì 14 maggio si è svolto il Gran Galà granata a Teatro Nuovo a cui abbiamo avuto l'onore di partecipare come "ospiti musicali". La nostra serata è iniziata molto prima come potrete immaginare, dovendo montare e microfonare gli strumenti e gli amplificatori. Abbiamo però così avuto modo di apprezzare e vivere questa bellissima esperienza in tutte le sue sfaccettature. Il fonico Roberto era già alle prese con cavi e cavetti già da un paio di ore al nostro arrivo: la sala deserta si rivelava in tutta la sua capienza, i seggiolini rossi mostravano i nomi dei "prenotati" tra cui spiccavano i nomi di Cerci, Ventura e D'Ambrosio.


Gli organizzatori sfiancati dall'enorme mole di lavoro effettuato per organizzare l'evento, controllavano i filmati da mandare sullo schermo, la scaletta e gli ultimi accorgimenti: il cellulare suonava ogni 15 secondi e come al solito, qualcosa andava storto ed era da rivedere. Io e la Band intanto facevamo le ultime prove. Alle 20.30 iniziava a palesarsi all'ingresso una fiumana di maglie granata: 100 bambini delle giovanili (pulcini) che avrebbero partecipato in rappresentanza del settore giovanile. Poi i molti  spettatori (teatro sold out), i molti giornalisti e gli invitati speciali. Nei camerini intanto, la band si riuniva con Marco Berry, presentatore della serata, per ripassare almeno l'inizio della scaletta: ogni tanto Luca si affacciava da dietro le quinte e l'impatto visivo faceva venire i brividi per come il  teatro iniziava a riempirsi così rapidamente in tutti i suoi posti. Con un piccolo ritardo, iniziava dunque il primo Gran Galà granata: Ermanno Eandi leggeva un suo scritto, poi un suono grave in sottofondo ed una voce fuori campo annunciava Berry che entrava grintoso e spigliato sulle note di Jump ( da noi eseguita live). La serata proseguiva prima con un breve scambio di battute di Marco con il pubblico, poi la presentazione della Associazione "Un vero sorriso" alla quale è stato devoluto l'intero incasso.

La serata si è svolta in un susseguirsi di emozioni e premiazioni e con qualche piccolo intoppo di scaletta: "ma è il bello della diretta!". Premiato Cerci come miglior giocatore granata del torneo, D'Ambrosio come rivelazione e Gatto come miglior primavera. Un premio anche a Moreno Longo che ha ribadito l'assoluta voglia di provare a vincere le Final Eight  al termine di un campionato eccellente e Giampiero Ventura che ha tirato le somme sulla stagione appena passata e si è rammaricato per qualche partita effettivamente buttata via nel finale. Il premio “Granata dell’anno” è andato al pugile Branco, che ha scambiato i suoi guantoni con la maglia di Cerci. E poi Jimmy Fontana, che ha parlato del difficile ruolo di secondo portiere e del suo amore per il Toro, Domenico Beccaria che ha spiegato la Marcia per il Fila e la sua ricostruzione (sul palco anche Giuseppe Sbriglio “accusato” dai consiglieri del Comune di essere stato Assessore allo sport per il Toro e non per Torino).

Premio alla carriera consegnato ad Eraldo Pecci , arrivato apposta da Riccione anche per partecipare alla Marcia. Il tutto condito dai nostri stacchetti stile Sanremo e dalle nostre performance: “La Maratona” (eseguita per la prima volta live) che ha visto la partecipazione del coro dei tifosi che ci hanno aiutato ad inciderla, che alle prime note si sono alzati e sono corsi davanti alla prima fila creando un flash mob del tutto inaspettato: Alessio Cerci apprezzava parecchio il ritmo. Poi “Quel giorno di pioggia” che ha visto lacrime e lunghi applausi grazie anche ai gorgheggi di Erika Cravero ( il mezzo soprano che collabora nel nostro ep) che la rendeva decisamente più toccante e le parole di Luca che stringeva in un abbraccio "tutti i cuori granata che non battono più”. Emozioni, brividi e sorrisi, tanti applausi e tanta voglia di Toro: il Galà si è chiuso sulle note di “Impressioni di settembre” live, tutti a casa e noi con un qualcosa in più nel cuore. Grazie veramente a tutti.


Dave dei Sensounico