MEMORIAL Marco De Vita

Tra i partecipanti anche alcuni tifosi del Torino
15.10.2008 08:42 di  Marina Beccuti   vedi letture
Fonte: Ufficio Stampa Comune Torino

Giovedì 16 ottobre alle 18,15, presso il campo “Cit Turin” di corso Ferrucci 63, si terrà il primo “Memorial Marco De Vita”, torneo di calcio tra appartenenti ai Corpi di Polizia Municipale: alla manifestazione parteciperanno le rappresentative dei sostenitori di Juventus e Torino e del Gruppo Sportivo.


Dopo la cerimonia inaugurale si confronteranno alle 18,30 sul campo i sostenitori di Torino e Juventus, alle 19,20 il Gruppo Sportivo con la perdente della partita precedente ed alle 2,10 ancora il Gruppo Sportivo contro la vincente del match tra i sostenitori del Toro e della Juve. Alle 21 le premiazioni.


Le partite dureranno mezz’ora, al termine della quale in caso di parità si passerà immediatamente ai calci di rigore. Alla vincente entro il tempo regolamentare saranno assegnati tre punti, in caso di vittoria ai calci di rigore i punti saranno due ed in caso di sconfitta uno. Nessun punto in caso di sconfitta nel tempo regolamentare.

La manifestazione è organizzata dal gruppo sportivo dei civich torinesi in collaborazione il Corpo e gli Assessorati alla Polizia Municipale ed allo Sport: tra gli organizzatori anche i comuni aderenti al “Protocollo d’Intesa delle Polizie Municipali”, il Torino Club “I Civich”, l’Avis e GGL Assicurazioni. In ricordo di Marco De Vita, dirigente del corpo, è stata indetta una raccolta di fondi destinata al Comitato Italiano Paralimpico, il cui ricavato sarà consegnato alla sua presidente Tiziana Nasi.

Marco De Vita, apprezzato dirigente del Settore Servizi Territoriali, è scomparso lo scorso 2 gennaio a San Carlo Canavese dopo aver prestato servizio fino all’ultimo: era stato prima agente a Ciriè e poi Vice Comandante e Comandante a Caselle Torinese, Venaria Reale e Collegno prima di approdare a Torino. Autore di numerosi trattati ed articoli su riviste professionali ed esperto in particolare di polizia edilizia, partecipava spesso in qualità di relatore a convegni ed incontri: collaborava con la Regione Piemonte ed era iscritto all'albo dei docenti regionali.