Lettere alla redazione: basta cattivi pensieri

Pubblichiamo la lettera di questo tifoso "indignato" contro i soliti gufi
31.10.2011 11:24 di  Marina Beccuti   vedi letture
Lettere alla redazione: basta cattivi pensieri
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport

Basta con quei pseudo tifosi che, nonostante i risultati, la classifica, le reti subite, ecc... alla prima occasione utile, si scagliano a gufare, criticare, mettere zizzania, cercare di destabilizzare, dire cose tipo " tanto anche se andiamo in A , poi non avremo una squadra per rimanerci..." ( bisogna solo volere il bene del Toro!).

Basta con quei tifosi che fanno di una fede un business, dove se vedono toccati i loro interessi, indipendentemente dai risultati, utilizzano episodi come col Gubbio, per evocare fantasmi che, faticosamente, un UOMO come Ventura sta cercando di esorcizzare.

Ci sono tifosi veri che amano il Toro, lo sorreggono, lo spronano, lo sgridano quando serve, ma sempre... sempre, lo sostengono, lo amano, incondizionatamente. Ci vuole tempo e mille sacrifici, in tutto, in qualsiasi cosa, per raggiungere un risultato, uno scopo, una promozione, una reputazione, ma è altrettanto semplice che tutto crolli in un momento. A nessuno di voi e mai successo di trovarsi in un momento della vita in cui ti stai battendo per raggiungere qualcosa, dove vorresti sentire solo una parola di incoraggiamento, di conforto per dire " vado avanti e non mollo ", ma, al contrario ricevi solo critiche , o peggio ? A me sì.

Abbiamo una squadra che sta crescendo, un torello che promette molto bene. Sta correndo la sua prima gara ed è in testa. Corre a testa bassa e sa che il traguardo è molto lontano, sa che sarà duro e faticoso vincere, ma corre, è primo. Corre ed è felice, perché corre per noi, che siamo il suo mondo, la sua famiglia. Noi dobbiamo solo fare una cosa: spingerlo a non mollare, correre con lui, incoraggiarlo, fargli sentire che, quando rallenterà per prendere fiato, non non lo sgrideremo, non ci accaniremo su di lui, ma gli daremo amore, tutto quello che avremo. Il torello è nostro figlio, nostro fratello, nostro padre e conta su di noi. Dovrà capire che se lo sgrideremo è per il suo bene e noi lo faremo solo se necessario, ma sempre con amore.

Il Toro è la mia fede.

Edo