Il decennio granata in pillole, il 2013 - Salvezza, l'addio di Bianchi e la "coppia d'oro" Cerci-Immobile

01.01.2020 10:30 di  M. V.   vedi letture
Il decennio granata in pillole, il 2013 - Salvezza, l'addio di Bianchi e la "coppia d'oro" Cerci-Immobile
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Conquistati i venti punti per mantenersi in quota salvezza, a gennaio Ventura ritrova un altro fedelissimo, Diego Barreto, che con il tecnico ligure aveva fatto vedere cose egregie nel Bari (non si ripeterà). Oltre a lui arriva un altro attaccante, il brasiliano Jonathas dal Pescara, la stagione precedente autore di sedici reti tra i cadetti con il Brescia. Alla venticinquesima giornata, un intenso periodo di forma porterà il Torino a soli sei punti dalla zona europea, ormai lontano da quella rossa, in cui non è mai stato coinvolto. Con la salvezza quasi in tasca, tale exploit verrà invertito in seguito ad un brusco calo mentale, causa dei soli otto punti conquistati nelle ultime tredici giornate. Nel derby della Mole una clamorosa topica dell'arbitro Bergonzi e del suo assistente non porterà ad un nettissimo calcio di rigore per fallo da ultimo uomo di Bonucci su Jonathas, che da due passi avrebbe battuto facilmente Buffon, sul risultato di 0-0 all'81', i bianconeri vinceranno poi la partita. Il finale di stagione vive tre pareggi, si alza qualche malumore del pubblico per la gestione del capitano Bianchi, soprattutto nel "favore" fatto al Genoa (0-0) in cui il numero nove, l'unico a provarci con intensità, fu rimosso dal campo.

Partito Rolando Bianchi, dopo cinque anni, per gli attriti con il tecnico, al suo posto arriva Ciro Immobile dal Genoa, acquisto in compartecipazione con la Juventus. Con Cerci comporrà una coppia sin da subito straordinaria. Tra gli altri, dal Genoa arriva l'esperienza di Daniele Moretti e Cesare Bovo, oltre ad Omar El Kaddouri e Nikola Maksimovic, mentre andrà via il prodotto del vivaio Angelo Ogbonna, che ha scelto i soldoni della Juventus. La Coppa Italia vola via subito in seguito allo scivolone interno contro il Pescara, ma il campionato, nonostante la squalifica del portiere belga Jean Francois Gillet in seguito alle vicende sul calcioscommesse che promuoverà a titolare un a dir poco incerto Daniele Padelli, pure lui giunto dal mercato a parametro zero, sarà di alto livello, e vedrà chiudere il 2013 con un positivissimo settimo posto, che varrebbe l'accesso all'Europa League, con ventisei punti, cinque di vantaggio sulle inseguitrici, conoscendo un mese di dicembre straordinario e fatto solamente di vittorie: battute Lazio (1-0, Glik), Udinese (0-2, Farnerud e Immobile) e Chievo (4-1, Vives, Cerci e doppietta di Immobile).