Carparelli a favore del Fila
Continuano le adesione eccellenti alla causa base della Marcia per il Fila, evento tutto "granata" che si terrà il 19 maggio 2013. Oggi è il turno di Marco Carparelli, giocatore del Pietra Ligure ed ex calciatore di Sampdoria, Vado, Chievo, Torino, Empoli, Genoa, Como, Siena, Cremonese, Grosseto, Cittadella e Pisa. Marco, intervistato da Elena Rossin, ritiene giusto che lo stadio Filadelfia sia ricostruito.
Il Filadelfia è stato lo stadio dove ha giocato il Grande Torino e dove poi si è allenata per anni la squadra granata. Da tempo il Fila è stato demolito e i tifosi attendono che sia ricostruito. Tu che nel Toro hai giocato ritieni che debba tornare a essere la casa della squadra e dei tifosi granata?
“È stato un anno bellissimo (quello in granata, ndr) perché per me era il terzo anno da professionista e arrivavo da un campionato di serie A e negli alti e nei bassi ho sempre cercato di dare il massimo per la maglia che indossavo e i tifosi mi hanno apprezzato per quello e penso di essere ricordato anche per quella stagione perché avevo fatto dieci gol e avevamo perso lo spareggio per andare in serie A. Ho un ricordo bellissimo di una tifoseria che è una delle più calde che conosciamo nel campionato italiano”.
Oltretutto, tu abitavi in zona vicino al Filadelfia.
“Sì, abitavo in via Filadelfia”.
Quindi ti capitava di passare di fronte al vecchio stadio del Grande Torino?
“Sì, ci passavo e mi spiaceva. Io ero giovane, per carità, però sentivo tanti tifosi che rivolevano il Filadelfia perché è sempre stato la storia del Grande Torino e quindi mi sembra giusto e doveroso farglielo riavere, se lo meritano per la Storia e tutto quello che c’è dietro”.