Beccaria: “Superga, lacrime di coccodrillo”

Domenico Beccaria sul futuro di Superga che potrebbe chiudere dal primo luglio con alcuni retroscena anche sul Museo del Toro che prima di essere ospitato a Grugliasco a Villa Claretta Assandri era in alcuni locali della Basilica.  

“Ho letto con grande attenzione ed una fitta al cuore, il pezzo del mio amico Beppe (Gandolfo, ndr), per la sua rubrica “il Punto di Beppe Gandolfo” su Torino Oggi, riguardo la prospettata chiusura della Basilica di Superga (https://www.torinoggi.it/2021/06/14/leggi-notizia/argomenti/il-punto-di-beppe-gandolfo/articolo/salviamo-superga.html) dai primi di luglio, ovvero tra una quindicina di giorni.

Piange il cuore ad apprendere di tale decisione, figlia di una noncuranza da cui tutte le cose belle di Torino, prima o poi, vengono fagocitate. L'elenco delle imprese, dalla compagnia dei telefoni in giù, dei saloni e fiere, dal salone dell'auto in giù, dei monumenti, da Superga, appunto, in giù, che sono caduti in disgrazia ed hanno abbandonato la Città, è troppo lungo per essere qui riportato.

Questo ultimo ed eclatante caso di Superga, però, ci colpisce come uno schiaffo in faccia e non solo una volta, ma due: come torinesi e come granata.    …

Per continuare a leggere quanto scritto da Beccaria cliccare sul seguente link:
https://www.torinoggi.it/2021/06/18/sommario/sport/leggi-notizia/argomenti/immortali/articolo/superga-un-fallimento-voluto-e-annunciato.html