Lo sfogo di Rolando Bianchi: "Al Bologna ho giocato stirato per due mesi e mezzo! Il mio futuro..."

10.08.2015 17:30 di  Lorenzo Buconi  Twitter:    vedi letture
Lo sfogo di Rolando Bianchi: "Al Bologna ho giocato stirato per due mesi e mezzo! Il mio futuro..."
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Dopo la rescissione con il Bologna, Rolando Bianchi si prepara per cominciare una nuova avventura. E, ai microfoni di TuttoMercatoWeb.com, ha parlato dell'avventura in Emilia e del suo futuro: "Vediamo come va. Ora ho finito col Bologna, vediamo cosa succede nelle prossime ore; spero di trovare velocemente una soluzione: sono già in ottima condizione; ho anche giocato in amichevole col Bologna e mi sento benissimo".

Col Bologna non è andata come sperava, purtroppo.
"Dispiace non aver reso come avrei pensato e sperato. Nessuno sa, però, quali sono state le cause che hanno provocato il mio periodo difficilissimo in Emilia. E' l'ora di parlare".

Prego.
"Per due mesi e mezzo, due anni fa, ho giocato stirato. Lo sapeva solo il mister Pioli che mi ha pugnalato alle spalle, sapeva benissimo che non potevo giocare".

E' stato il punto di rottura.
"La gente da lì non mi ha mai sopportato, ho fatto un'annata negativa e non ho mai reso al meglio. Sono stato bene solo una gara, ma non potevo giocare. Sono sceso in campo stirato, avrei dovuto pensare di più al mio fisico che al resto".

Però è sceso in campo.
"Non mi sono allenato praticamente mai, lì è stato l'inizio della fine: anche quest'anno, in ritiro, mi sono allenato bene ma l'opinione dei tifosi era sempre condizionata dal fatto che avessi fatto male due anni fa quando siamo retrocessi".

Non era il caso di parlare prima? Così il dispiacere raddoppia.
"Io non sono uno che cerca alibi, non l'ho mai fatto. Mi dispiace tanto per come è andata, per come è finita, perché hanno puntato il dito contro di me. Io non ho mai cercato scuse, ora che è finito tutto posso dire quel che è successo realmente. A livello personale posso dire di poter girare a testa alta, non ho mai mollato. Mi sono sempre allenato con grande professionalità e dispiace perché Bologna è una grandissima piazza. E' andata così, purtroppo: ho sbagliato io a giocare non al 100% solo per la mia grande voglia, è stato l'errore più grande. Quest'anno la gente aveva negli occhi il giocatore di due anni fa e non potevo farci niente".

Cosa le può riservare il futuro? Si parla di Maiorca, del Qatar.
"All'estero sono sempre grandi esperienze, ma ho voglia di far bene in Italia. Vedendo come sto fisicamente, so che qui ci sono pochi con queste caratteristiche. Ho fatto test fisici importanti, la mia determinazione mi porterà a far cose di livello. Ne sono certo".

Le motivazioni certo non le mancano.
"Metto così tanta passione nel mio lavoro che spiace lasciare le cose a metà. Mi piace lavorare sempre al massimo, puntando sempre in alto. Poi le cose vanno bene o meno bene, ma la mia serietà e la mia professionalità mi porteranno a togliermi altre soddisfazioni. Me ne voglio togliere ancora, sono determinato. L'anno scorso ho giocato pochissimo, sono stato ingiudicabile, ma nella mente di tanti c'è purtroppo quell'annata che ha segnato la mia immagine di oggi. Però ora voglio riscattarmi. Lo farò, ne sono certo".