H. Verona, Mandorlini al veleno: "Io più scomodo di Zeman. Sannino, Pea e Mangia? Vanno di moda quelli che non hanno vinto niente"

25.05.2012 18:57 di  Riccardo Billia   vedi letture
H. Verona, Mandorlini al veleno: "Io più scomodo di Zeman. Sannino, Pea e Mangia? Vanno di moda quelli che non hanno vinto niente"
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Luigi Gasia/TuttoNocerina.com

L'Hellas Verona non è riuscito nel miracolo, la promozione diretta in A. Ma ci sono ancora speranze per il popolo gialloblù di arrivare in paradiso attraverso i play-off. Prima del tour de force della sua squadra, il tecnico scaligero, Andrea Mandorlini, vuota il sacco a TeleArena, non tralasciando nulla: dal campionato in corsa, al suo futuro: "Siamo qui a parlare di playoff. Il tempo è volato via veloce. Il Verona è cresciuto come gioco, come gruppo, come squadra. Tutti hanno messo un grande cuore. Non pensavamo a quello che stavamo facendo. Ma abbiamo sempre creduto in noi stessi. E poi sono arrivate le due sconfitte con Toro e Vicenza. Ci hanno fatto male. Ma lì la nostra stagione è girata. La testa è cambiata. Il mio credo? Tutti responsabilizzati, tutti importanti. Tutti convinti di poter partecipare a qualcosa di grande. Abbiamo sempre cercato di arrivare in porta con la manovra. Magari il dispendio energetico è molto alto. Ma a me piace così".

L'ex allenatore di Sassuolo e Cluj non risparmia qualche frecciatina ad alcuni suoi colleghi: "Zeman? Da parte mia c'è grande stima. Ma se poi vinci un campionato ogni 15 anni, allora preferisco essere Mandorlini. Siamo entrambi personaggi scomodi. Io forse più di lui. Zeman ha pagato caro la denuncia sul mondo del doping. È sprofondato, è andato all'estero, è ripartito dalla C. E adesso si prende la gloria. Il calcio è fatto di epoche. E di mode. Oggi vanno per la maggiore tecnici che non hanno fatto ancora niente come Mangia, Sannino, Pea. Il futuro della società? Il presidente Martinelli sa bene quello che fa. Fidiamoci di lui. Vuole il bene del Verona".