Granata nella storia: che fine ha fatto Andrea Silenzi?

14.03.2020 22:00 di  Marcello Ferron   vedi letture
Fonte: Wikipedia.org
Granata nella storia: che fine ha fatto Andrea Silenzi?
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Tra gli attaccanti che hanno vestito la maglia del Torino negli anni '90, Andrea Silenzi è uno di quelli che ha certamente lasciato un ricordo positivo nei tifosi granata, disputando 3 ottime stagioni tra il 1992 ed il 1995, oltre ad un fugace ritorno nella sfortunata stagione 1999-2000. Silenzi prima di arrivare sotto la Mole, si era messo in mostra con la maglia della Reggiana, e le sue prestazioni avevano attirato l'interesse del Napoli, che lo aveva acquistato nell'estate del 1990. L'impatto con i partenopei è con il botto, con una doppietta in Supercoppa Italiana contro la Juventus, ma nelle due stagioni successive non era riuscito ad imporsi con la maglia degli azzurri.

Nell'estate del 1992 avviene così il passaggio al Torino, e con i granata riuscirà definitivamente ad imporsi anche nella massima serie. La stagione 1992-93 non è così esaltante a livello realizzativo, ma due reti in particolare, come vedremo, entreranno nella storia granata. In campionato Silenzi realizza 3 reti in 25 presenze, la prima contro la Samp, il 4 ottobre 1992, mentre le altre due le mette a segno contro il Foggia e contro la Roma. In Coppa Italia, dopo essere andato a segno contro il Monza nel primo turno, Silenzi non segna più, ma i granata, guidati da Emiliano Mondonico, arrivano fino alla finale, eliminando, tra le altre, anche la Juventus. In finale sembra tutto facile, dopo il successo per 3-0 nella partita di andata al Delle Alpi, ma all'Olimpico il Toro rischia di subire una rimonta incredibile. Dopo il vantaggio giallorosso, firmato da Giannini su rigore, arriva il pareggio granata proprio con Silenzi. Rizzitelli, e di nuovo Giannini dal dischetto, portano la Roma sul 3-1, ma è di nuovo Silenzi a rimettere le cose a posto, andando di nuovo a segno e fissando il punteggio sul 3-2. Sembra fatta, ma un altro penalty di Giannini ed un gol di Mihajlovic rimettono tutto in gioco. Finisce 5-2, la Coppa va ai granata per i gol in trasferta, ed è proprio la doppietta di Silenzi a risultare decisiva. La stagione successiva è forse la migliore della carriera per il centravanti granata. In campionato realizza ben 17 reti in 31 partite, chiudendo al terzo posto nella classifica marcatori, alle spalle soltanto di Beppe Signori e Gianfranco Zola, ed alla pari di Roberto Baggio, Pallone d'Oro in quella stagione. Segna anche tre reti in Coppa delle Coppe, due contro i norvegesi del Lillstrom al primo turno, ed una contro gli scozzesi dell'Aberdeen agli ottavi, e due reti in Coppa Italia, contro l'Ascoli. Quella grande stagione lo porta a sfiorare la convocazione per i Mondiali di USA 94, dove gli Azzurri di Sacchi cederanno in finale al Brasile dopo i calci di rigore. La stagione successiva è meno esaltante per Andrea, che realizza 4 reti in 26 partite in campionato, ed una in Coppa Italia. A fine stagione lascia così i granata, diventando uno dei primi italiani a tentare un'esperienza in Inghilterra, con la maglia del Nottingham Forest. Tornato in Italia, avrà un'altra breve esperienza con il Toro come detto nella stagione 1999-2000, nella quale realizza 2 reti in 11 partite.

Appender gli scarpini al chiodo al termine della stagione successiva, dopo aver giocato nel Ravenna. Oggi Silenzi è fuori dal mondo del calcio, gestisce infatti un'impresa edile a Roma. Il figlio Christian sta seguendo invece le sue tracce, ed è un'ala destra classe '97 attualmente in forza alla Cittanovese in Serie D. Anche se è uscito dal mondo del calcio, i tifosi granata avranno sempre un bel ricordo di Andrea Silenzi, per la decisiva doppietta nella finale di Coppa Italia del 1993, e per la grande stagione 1993-94.