Gramellini: "Dzemaili la miglior sorpresa di questa stagione"
Massimo Gramellini non ha bisogno di presentazioni nel mondo granata: è uno dei giornalisti più amati e seguiti, grazie anche al suo "Granata da legare" che, da rubrica su La Stampa è diventato un libro di successo. Gramellini, attualmente vice direttore de La Stampa di Torino, ha fatto il punto sulla stagione del suo amato Toro per TorinoGranata.
Che Toro le è sembrato in queste prime 12 giornate?
Una squadra simpatica, fragile e ingenua.
Quanti punti mancano al Torino in classifica?
Ce ne mancano 6: i 3 di Torino-Cagliari e i 3 di Sampdoria-Torino: due partite che meritavamo di vincere.
Gli errori arbitrali hanno inciso sulla classifica?
Non degli arbitri, ma dei guardalinee. Hanno inciso, ma meno dei nostri errori.
Lei è fiducioso che il Toro possa fare un campionato più tranquillo rispetto all’anno scorso?
Io sogno ancora i 45 punti finali, dopo due stagioni chiuse affannosamente a 40.
Pregi e difetti di questa squadra?
La qualità del gioco è migliorata, ma corriamo meno degli altri e facciamo poco pressing. Inoltre in difesa siamo spesso distratti e in attacco abbiamo le polveri bagnate.
Contento del lavoro che sta facendo De Biasi?
Non sono contento del lavoro del preparatore. Mi sembra che gli altri abbiano sempre più birra di noi.
Quali sono i giocatori che l'hanno colpita di più in questa prima parte di stagione?
Dzemaili è un calciatore di grande personalità. E’ lui finora la sorpresa migliore. In attacco spero nella riscossa di Bianchi perché Stellone è un ottimo fraseggiatore, ma non un bomber. E spero che si risolva l’equivoco Rosina. Perché i piccoli Cassano, Miccoli e Mascara possono giocare da seconda punta e lui no?
Il Toro potrà solo ambire alla salvezza?
Quest’anno temo che non potremo andare molto oltre. Ma se il prossimo anno confermiamo Dzemaili e Abate e peschiamo un altro paio di giocatori di talento…
Cairo dovrebbe protestare di più contro gli errori arbitrali, oppure va bene tenere una linea soft onde evitare ripercussioni negative?
Non enfatizzerei il problema. Cairo, che sta facendo bene, adesso si occupi di potenziare il settore giovanile e di inserire un dirigente di peso in società.
Come giudica in genere la classe arbitrale?
Più o meno come al solito. Ripeto: è un tema da vittimisti che non mi appassiona.
Come vede questo campionato in senso generale?
Più equilibrato, grazie a squadre come Napoli, Genoa e Udinese che hanno saputo investire con intelligenza.
L'Inter di Mourinho rimane la favorita per lo scudetto?
Dipende dalla Champions. Se arrivano fino in fondo, potrebbero crollare in campionato a vantaggio del Milan.