ESCLUSIVA TG – Caputi: “Torino e Roma devono assolutamente vincere, sarà una gara delicata”
Massimo Caputi è stato intervistato in esclusiva per TorinoGranata.it. Con Caputi, responsabile della redazione sportiva del quotidiano “Il Messaggero”, abbiamo parlato della sfida fra Roma e Torino.
La Roma dopo la vittoria con il Napoli si è rilanciata nella corsa a un posto per la Champions, mentre il Torino è reduce da due sconfitte con Juventus e Verona. Partita delicata per entrambe le squadre?
“Proprio perché la Roma deve vincere a tutti i costi e il Torino non può per nessun motivo perdere è una partita delicata per entrambe. La Roma avendo vinto con il Napoli non può disperdere quanto d’importante ha guadagnato sabato scorso e dovrà vedersela con una squadra allenata da un tecnico che come tutti gli riconoscono è molto bravo a non far giocare gli avversari, a chiudere bene gli spazi soprattutto quando si trova di fronte formazioni che propongono un certo tipo di calcio. In più la Roma non avrà Dzeko, Fazio e De Rossi, quindi, perde un po’ la sua spina dorsale. Per quel che riguarda il Torino, che non può perdere, mi aspetto una squadra ben coperta, anche se è un momento difficile poiché la squadra è al di sotto di quelle che erano le aspettative”.
Il Torino ha problemi perché non segna molto e mancano in particolare i gol di Belotti e soprattutto nell’approccio o nella tenuta per l’arco dell’intera gara. Delle ulteriori difficoltà dovendo affrontare la Roma?
“Il Torino è un po’ una sorpresa in negativo per quel che è il suo andamento in campionato perché credo che sia qualitativamente superiore alla posizione che occupa in classifica. E mi sembra strano che il Torino fatichi a segnare stando ai giocatori e agli attaccanti che ha. Gli infortuni e la stagione meno brillane della precedente abbia condizionato e condizioni e sia importante ai fini della lettura di questo campionato, però, non credo che possa bastare a spiegare tutto perché quello che manca al Torino è stata la gestione di alcune partite e l’approccio e la concentrazione che dovrebbe avere in talune circostanze. Al Torino non si chiede di vincere tutte le partite, ma quantomeno di fare sue le gare con le squadre che gli sono inferiori, invece, questo è mancato. E’ venuta meno soprattutto la mancanza di continuità per una formazione prima allenata da Mihajlovic e adesso da Mazzarri due allenatori che, al di là delle capacità tecniche, sono di temperamento e questo è un po’ strano. Il Torino rispetto alla partita di Coppa Italia, dove eliminò la Roma, troverà un avversario diverso ed è chiaro che l’impegno per i granata sarà duro”.
Anche il Torino dovrà far fronte ad assenze importanti venerdì sera, infatti, mancheranno Burdisso per squalifica e Molinaro, Lyanco e Bonifazi per infortunio e Niang, se sarà convocato, è reduce dall’operazione al naso. Grattacapi in più per Mazzarri?
“Credo che il pronostico sia a favore della Roma, però, non sarà una partita semplice e di questo i giallorossi ne sono consapevoli. Come dicevo prima, dopo la vittoria sul Napoli sia dal punto di vista della classifica sia da quello delle condizioni ci si aspetta una Roma molto determinata e che voglia sfruttare il turno casalingo. Senza dimenticare che quattro giorni dopo la Roma giocherà in Champions e anche alcune scelte di Di Francesco saranno in funzione di questo doppio impegno”.
Il successivo impegno in Champions potrebbe togliere un po’ di concentrazione alla Roma?
“Penso di no perché per la Roma è troppo importante rientrare nelle posizioni utili per la qualificazione in Champions della prossima stagione, ovviamente anche i passaggio del turno nell’attuale, però, soprattutto dopo un periodo negativo l’aver riottenuto il terzo posto è uno stimolo fondamentale, quindi, non credo che la squadra potrà essere meno concentrata. Anche se non solo alla Roma, ma in generale accade che le squadre che sono impegnate nelle coppe e soprattutto nella Champions prima o dopo le gare internazionali hanno cali in campionato. Comunque non ritengo che la Roma potrà pensare allo Shakhtar Donetsk e sottovalutare il Torino”.
Tenuto conto dell’andamento del campionato la Roma quante possibilità ha di aggiudicarsi un posto per la Champions e quante ne ha il Torino di recuperare su Atalanta, Milan e Sampdoria per accedere all’Europa League?
“Gli otto punti che il Torino ha in meno rispetto a Sampdoria e Milan mi sembrano tanti, pero, potrebbe ancora sperare di recuperare posizioni a patto che abbia una continuità d risultati positivi e soprattutto vinca un numero maggiore di partite rispetto a ciò che ha fatto finora e al contempo che Sampdoria, Milan e Atalanta perdano qualche punto per strada. Purtroppo per il Torino il terreno e i punti persi sono tanti e le squadre che lo precedono sono forti e sono ben tre.
Per quel che riguarda la Roma è una lotta a tre che potrebbero diventare anche quattro per due posti. Non bisogna dimenticare che il Milan sta facendo talmente bene e la classifica è un po’ falsata dal rinvio del derby di Milano e ne sapremmo di più a tal proposito se si fosse giocato. Bisogna dunque considerare che anche il Milan potrebbe concorrere per un posto in Champions e, quindi, i rossoneri potrebbero essere un ostacolo, però, al momento mi sembra che in lotta ci siano Roma, Lazio e Inter per i due posti. La Roma per capacità tecniche, secondo me, è la squadra che potrebbe avere maggiori chance rispetto alla Lazio e all’Inter, ma anche alla Roma servirebbe e servirà una continuità do risultati positivi e soprattutto non perdere altri punti in casa, tornando quindi alla partita con il Torino. La Roma ha perso quest’anno già cinque partite in campionato in casa e solo una in trasferta e se vuole arrivare in Champions deve migliorare lo score anche in casa”.