ESCLUSIVA TG – Cois: “Vorrei cedere il primato di ultimo che segnò all’Inter facendo vincere il Toro”
Sandro Cois è stato intervistato in esclusiva per TorinoGranata.it. Cois ha indossato la maglia granata dal 1989-1994 conquistando la Coppa Italia, attualmente è un imprenditore immobiliare. Con lui abbiamo parlato della sua ex squadra e della gara con l’Inter di domenica sera.
Lei e Poggi foste gli ultimi che segnarono all’Inter decretando la vittoria del Torino, ma sono passati quasi vent’anni. Lo scorso anno i granata a San Siro pareggiarono, domenica potrà essere la volta buona per il Toro di battere una grande?
“E’ possibile e me lo auguro, perché ho sempre molta simpatia per il Toro e ne sono tifoso. Quest’anno i granata hanno disputato delle buone partite quindi le premesse ci sono e poi Cerci è in grande forma e ed è un giocatore che quando gli capita l’occasione segna, quindi speriamo per il Toro che finalmente dopo quasi vent’anni possa vincere con l’Inter”.
Nell’ultimo turno l’Inter è stata sconfitta dalla Roma e il Torino ha pareggiato con la Sampdoria, che partita si può prevedere?
“Penso che sarà una gara abbastanza fisica, l’Inter deve far dimenticare la sconfitta in casa con la Roma capolista e conoscendo mister Mazzarri caricherà a mille i suoi giocatori perché vorrà fare risultato, dall’altra parte c’è il Toro che non deve mollare mai, sta disputando un campionato positivo poiché sta giocando bene e quindi potrebbe essere una partita anche con tanti gol”.
Il Torino ritrova Gazzi e Barreto, ma ha molte defezioni in difesa a causa di infortuni e della squalifica di Glik, questo potrebbe favorire l’Inter?
“Avere gli uomini più che contati in difesa è un grosso problema, le assenze di Glik, Bovo e Rodriguez pesano e se anche Maksimovic non recupererà avere solo il Primavera Scaglia come centrale difensivo di ruolo, oltre a Moretti, è poco per chi abitualmente gioca con tre elementi davanti al portiere. E’ evidente che la fase difensiva è messa a rischio con tutte queste assenze e per di più far giocare un ragazzo della Primavera per la prima volta con l’Inter credo che non sia la gara adatta per farlo debuttare, perché per quanto sia bravissimo potrebbe risentirne emotivamente. Quindi Ventura dovrà trovare qualche altro giocatore da mettere in difesa, Gazzi più ancora di Vives, che ha caratteristiche più offensive, potrebbe essere la soluzione per tamponare l’emergenza, anche perché altre alternative, purtroppo, non credo che ce ne siano”.
Alla luce di quello che si è visto finora e se continuasse così il Torino dove potrebbe arrivare?
“Dopo sette partite non è facile dirlo, però quando avrà giocato con Inter, Napoli, Livorno, Roma e Cagliari si potrà valutare meglio, anche se sarà ancora comunque presto per avere delle certezze, ma credo che sicuramente una salvezza tranquilla è possibile. Nel calcio non si sa mai, però con il rientro di Barreto in attacco questi giocatori possono fare sicuramente bene. Mi piacerebbe vedere il Toro approdare in Europa League e penso che sia un po’ il sogno di tutti, ma restando con i piedi per terra prima si raggiunga la salvezza il più presto possibile e poi si vedrà”.
Se domenica sera qualcuno strappasse a lei e a Poggi il primato di essere gli ultimi che con i loro gol hanno permesso al Torino di battere l’Inter sarebbe un po’ dispiaciuto o contento?
“I primati sono fatti per essere battuti e ormai sono passati quasi vent’anni e sarebbe ora che qualcuno segnasse permettendo al Toro di vincere con l’Inter. Io, da tifoso del Toro, questo primato lo cedo molto volentieri”.