Enza D'Ambrosio: "Sento i brividi quando la curva scandisce il nome di Danilo"

La bella fidanzata di Danilo ricorda con emozione la commemorazione di Superga.
20.09.2013 12:42 di  Marina Beccuti   vedi letture
Enza D'Ambrosio: "Sento i brividi quando la curva scandisce il nome di Danilo"

Parlare con una donna di calcio è piacevole, perchè il lato femminile nello sport concede sempre spunti interessanti. Vista la disponibilità e simpatia, TorinoGranata ha interpellato la fidanzata di uno dei giocatori più importanti e di lunga militanza del Torino, Enza Soledad D'Ambrosio, fidanzata di Danilo.

La domanda iniziale è abbastanza banale, ma serve per rompere il ghiaccio, la risposta è di quelle toste. Com'è la vita della compagna di un calciatore?

"E' una vita come tutte le altre... Diffida da chi ti dice che è difficile perchè di sacrificante c'è ben altro! Mentre Dany lavora ne approfitto per dedicarmi allo sport (dato che sono diplomata in danza cerco di non arrugginirmi) e appena torna stiamo con i nostri amici. Fortunatamente Danilo porta poco del lavoro a casa, ma nonostante ciò devi essere sempre pronta a dare il tuo sostegno nei momenti no.

La curiosità è d'uopo, dove vi siete conosciuti?

Ci siamo conosciuti per puro caso, ad una festa del liceo tramite un amico comune. Danilo giocava nella Primavera della Fiorentina e di conseguenza scendeva poco o niente a Napoli. Ma il destino ha voluto che quella sera ci fosse anche lui... E da lì non ci siamo più lasciati. Stiamo insieme da ben 7 anni.

Ora vivete a Torino da qualche anno, com'è andata l'integrazione?

Perfettamente. Fin da subito abbiamo avuto un buon feeling con questa magnifica città. A noi piace viaggiare e fortunatamente questo lavoro ti permette di lasciare un pezzo del cuore in giro per l'Italia.

Nella vita di un calciatore c'è molta precarietà, ogni anno girano sempre voci di partenze e su Danilo si è parlato molto di un suo possibile addio al Toro.

Beh, se c'è una cosa che ho imparato nel calcio è di non dare mai nulla per scontato. Le situazioni possono capolvolgersi completamente da un momento all'altro e per questo, sia io che Danilo, diamo sempre poco conto ai rumors. Noi siamo per i fatti. Le parole le lasciamo al vento.

Come vedi il futuro del tuo Danilo?

Posso solo augurargli il meglio. Comunque vada possiamo dire di aver trascorso quattro bellissimi anni in questa città.

Ti dispiacerebbe lasciare Torino?

Da un lato tanto, perchè ormai qui ho il mio piccolo mondo. I posti che frequenti abitualmente, gli amici, e lo stadio che dopo quattro anni è diventato ormai la mia seconda casa. Ma, dall'altro, so che la vita dei calciatori è po' come quella dei vagabondi...

Cosa ti piace di Torino?

Di Torino adoro la sua maestosità, la cortesia delle persone e la passione dei tifosi che ti fanno sentire il loro calore senza mai essere invadenti. Mi piace un po' meno il clima. Ma arrivo da Napoli ed è comprensibile!

Il mondo Toro è un po’ particolare con la sua storia. Come vivi i ricordi della gente granata come Superga e il Museo per esempio?

Qest'anno ho avuto la fortuna di assistere alla celebrazione di Superga. Beh... Posso assicurarti che è stato uno dei momenti più belli che ho vissuto a Torino. Ciò che più mi ha stupito è stato vedere non solo anziani e adulti ma bambini e persino neonati salire a piedi fin sopra la collina per portare anche una semplice rosa ai caduti. Mi ha fatto commuovere la tanta passione di questa gente che, nonostante i tanti anni passati, non dimentica i propri eroi.

Cosa fai nella vita e cosa ti piacerebbe fare?

Qui a Torino cerco di seguire gli studi universitari, intanto mi dedico alla danza e, perchè no, quando mi viene chiesto, partecipo a dei programmi televisivi come quello di Simona Ventura in cui ho rappresentato il Toro.

Tu e Danilo siete una bellissima coppia, glamour, possiamo dire, vi piace essere mondani, compatibilmente con gli impegni di lui, o preferite una vita tranquilla?

Io adoro la mondanità ma Danilo non ne vuol sentir parlare. Almeno nel periodo del campionato. Mi dice sempre che in questo lavoro bisogna portar rispetto prima ai tifosi e poi a se stessi . Di conseguenza ci lasciamo andare solo nei weekend di pausa o nelle vacanze estive.

Ti piace il calcio o lo segui solo per Danilo?

Ho iniziato a seguire il calcio solo dopo aver conosciuto Danilo; come del resto la mia famiglia. Seguo solo ed esclusivamente Danilo sia in casa che in trasferta e devo dire che mi sono appassionata molto. Il bel calcio sa regalarti davvero delle emozioni uniche. Il momento più emozionante? Quando la curva grida a squarciagola il nome del tuo fidanzato. Sì, in quel momento ho i brividi.

Come vedi il tuo ed il suo di futuro?

Sul nostro futuro siamo concordi: ancora un paio d'anni in giro per il mondo con i nostri amici e quando sarà il momento creeremo una nuova famiglia.