Vives si promuove regista: "Mi trovo bene in questo ruolo"

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Giuseppe Vives è stato intervistato dal Tuttosport in un momento molto positivo per lui, infatti quest'anno sta disputando un ottimo campionato. Se il Torino è alla ricerca di un regista è tempo sprecato, perchè Vives è entrato benissimo nella parte: "Mi trovo bene in questo ruolo, con il passare delle partite la fiducia aumenta e da regista ho giocato pure a Lecce". Il suo futuro è ancora da definire: " Il mio contratto scade a giugno ma c'è tutto il tempo per decidere in tranquillità il da farsi". Parlando di se stesso ha aggiunto: "Non so come mai sono maturato così tardi, non sono Pirlo e quindi non sono un fenomeno".

Riguardo al momento della squadra ha commentato: "Non credo sia giusto contestare i nostri difensori per i gol incassati, quando si subisce un gol la colpa è di tutti. Poi va detto che noi in questo avvio di stagione non siamo stati per niente fortunati e di gol strani ne abbiamo presi un po'".

Sul mister e i compagni eccellenti ha confidato: "Ventura è un perfezionista, cura ogni gara nel minimo dettaglio e si dedica a ciascun giocatore senza mai lasciare indietro nessuno. Cerci è un top player e D'Ambrosio è un grandissimo ragazzo che è cresciuto davvero tanto in questi mesi".

Un breve accenno alla sua vita privata, dove ha avuto qualche difficoltà di ambientamento a Torino, ma adesso fila tutto liscio: "Sono di origine napoletana e ci tengo molto, soprattutto mi piace l'idea di tenere compatta la famiglia e così faccio con mia moglie Rosita e i miei due figli Michelle e Matteo. I miei due bambini, di 4 e 2 anni, sono arrivati entrambi a dicembre, sono stati due regali splendidi. L'ambientamento a Torino non è stato facile per me e mia moglie, soprattutto per lei che qui è arrivata mentre era incinta, ma poi è andato tutto ok e ci troviamo a meraviglia". Vives ama stare in famiglia e come hobby si concede qualche ora di pesca. Un tipo tranquillo.