Toro: i più e i meno dopo l’Inter. Il Toro fa, il Toro disfa

22.10.2013 11:12 di  Marina Beccuti   vedi letture
Fonte: Flavio Bacile per TorinoGranata
Toro: i più e i meno dopo l’Inter. Il Toro fa, il Toro disfa
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Legenda: - - prestazione da dimenticare; - sotto lo standard abituale; 0 nella norma; + prestazione ottima;  + + straordinario

PADELLI: -- troppo brutto per essere vero, sbaglia nelle uscite sui primi due gol, e paga gli errori fatti, sul terzo gol dei milanesi, infatti rimane inchiodato sulla porta, quando due metri più avanti poteva, forse, intercettare il cross di Belfodil

DARMIAN: - brutta prestazione, in un ruolo che forse non è il suo ma che potrebbe diventarlo, si perde Palacio sul terzo gol, ma non è la sua unica pecca.

VIVES: - se la cava con il mestiere, di testa però non ne prende una, e quando il Toro becca il terzo gol 2 contro 5, oppure 6 con Padelli, ti rendi conto che non è proprio un difensore. Direi esperimento bocciato, seppur in grande emergenza.

MORETTI: - sembra il solito, almeno fino al 45’ del primo tempo. Poi, anche lui cade nelle amnesie difensive che portano l’Inter incredibilmente in vantaggio. Il carattere c’è tutto, ma la prestazione non è propriamente positiva.

D’AMBROSIO: 0 meno D’Ambrosio del solito, cerca la via del gol, trova anche qualche giocata di carattere, ma spinge con meno forza e convinzione del solito. Da lui ci si può legittimamente aspettare di più.

BRIGHI: - un discreto primo tempo, una ripresa difficile da definire. Manca a parer mio negli inserimenti senza palla, un peccato perché il Toro comincia ad attaccare con un numero sempre più crescente di uomini, e lui non si vede quasi mai.

GAZZI: 0 di più, alla prima uscita era difficile pretendere. Gioca in un ruolo non suo, come giustamente ha dichiarato Ventura a fine match, eppure per quasi 70’ non mi è dispiaciuto. La sua sostanza a centrocampo può essere utile per il proseguimento del campionato.

FARNERUD: ++ nel primo tempo sulla fascia sinistra ha fatto la partita. Incredibile per certi versi l’intesa che si è creata con Pasquale, anche perché entrambi, credo, si conoscono poco. Assist per Cerci in occasione del rigore, un gol bellissimo con un bel movimento a tagliare dietro la difesa, la voglia di avere sempre il pallone tra i piedi. Un vago ricordo il giocatore sbiadito visto nelle prime uscite. Esce per infortunio.

PASQUALE: 0 ho letto tante critiche alla prestazione di Pasquale, e me ne chiedo il motivo. Se dico che nel primo tempo, lui e Farnerud hanno fatto, meglio disfatto l’Inter sulla fascia sinistra, non credo di dire una eresia. Suo ed esempio l’assist per Cerci dopo pochi minuti, con il palo colpito dall’attaccante granata. Sparisce, o quasi, nella ripresa, proprio quando esce Farnerud, quando cioè il Toro cambia modulo.

CERCI: + è vero, sbaglia il rigore, ma crea sempre scompiglio alla difesa dei nerazzurri, e non si mostra mai domo. Nel secondo tempo torna sulla sua fascia è diventa incontenibile, costringendo Mazzarri a prevedere un raddoppio sistematico su di lui, raddoppio che salta quasi sempre. È mancata la ciliegina del gol, altrimenti sarebbe stata una prestazione da incorniciare, sotto gli occhi di Prandelli, che sbaglia a farlo giocare così poco.

BARRETO: 0 tanti bei movimenti, ma continua a mancargli quello più importante, il taglio verso la porta. Alla prima in campionato si può anche perdonare, anche se personalmente mi è piaciuto poco. Ciabatta due tiri, ed è tutto dire.

IMMOBILE: + un tempo per ribadire di poter essere importante per questa squadra. entra, e dopo pochi minuti potrebbe già mettere la palla nel sacco. Gol rimandato di poco, infatti, su una bella incursione di Cerci è il più lesto a trovare palla e porta. Sul finire della partita si mangia un gol, di quelli che non sbaglia mai in allenamento, parole sue, ma nella sostanza non sfigura.

MEGGIORINI: - 20’ per fare meglio di Barreto. Sinceramente non ci riesce, mi spiace anche, perchè pensavo potesse essere la sua partita.  

BELLOMO: + 10’ bastano per trovare un gol bellissimo ed importantissimo. Il carattere non gli manca visto che prima aveva cercato la porta con una staffilata da fuori, ora deve trovare tempo e meccanismi di gioco che Ventura gli chiede. Come ho già detto ad agosto, dei nuovi arrivati a centrocampo è quello che mi piace di più, speriamo che non mi smentisca.

Classifica dopo la ottava giornata

 8 punti: Cerci,

 5 punti: D’Ambrosio,

 2 punti: Bovo, Padelli, Darmian,

 1 punto: Glik, Moretti, Bellomo,

 0 punti: Basha, El Kaddouri, Pasquale, Immobile,

-1 punto: Masiello, Vives, Brighi, 

-2 punti: Larrondo, Farnerud,

- 3 punti: Meggiorini,

-4 punti: Rodriguez,